Non ce n'è per nessuno all'Hungaroring, con le due W11 che sono nettamente superiori alla concorrenza. La sfida interna di risolve a favore di Hamilton, che ferma il cronometro sull'1'13"447, nuovo record della pista. Tanto di cappello a Bottas, che compie anche lui un gran giro portandosi a soli 107 millesimi di ritardo dal compagno di squadra. Le due Mercedes monopolizzano la prima fila per la 65° volta, uguagliato il record della Ferrari. Gran risultato per la Racing Point, che piazza due macchine in seconda fila: Stroll è terzo a 0"903 (e questo distacco fa capire l'abisso che c'è tra Mercedes ed il resto del gruppo), battuto Perez che paga 1"098 dal vertice. Le Ferrari sono al 5° e 6° posto con Vettel a 1"327, appena 43 millesimi più veloce di Leclerc. Grande delusione per la Red Bull, con Verstappen 7° a 1"402, mentre Norris si prende la quarta fila fermandosi a 1"519 dal miglior tempo di Hamilton. Sainz nono a 61 millesimi dal compagno di squadra, nessun crono messo a segno nel Q3 da parte di Gasly, che si era lamentato del motore per tutta la qualifica.
Secondo segmento di qualifica che certifica la superiorità delle Mercedes e per certi versi della Racing Point, con le W11 e le Rp20 che sono le uniche in grado di qualificarsi nel Q3 ricorrendo alle gomme medie.
La vera notizia del Q2 è l'esclusione dalla top ten di Alexander Albon, con l'anglo-thailandese che a fine sessione si è lamentato con la squadra per averlo messo nel traffico. In griglia di partenza avremo dunque Ricciardo e Russell (gran qualifica da parte dell'inglese) in sesta fila, Albon ed Ocon in settima e Latifi in 15° posizione.
Q1: disastro Alfa Romeo-Sauber
Una prima sessione più divertente del solito, con la pista che migliora negli ultimi giri costringendo praticamente tutti i piloti a rientrare in pista. Belle lotte per entrare in Q2, una battaglia che premia le Williams, finalmente entrambe qualificate. Fuori invece Magnussen, Kvyat, Grosjean, Giovinazzi e Raikkonen. Un disastro per i colori dell'Alfa Romeo-Sauber, con le due C39 che scatteranno dall'ultima fila domani. Mai era successo a Kimi Raikkonen di qualificarsi all'ultimo posto se si escludono le volte in cui non aveva potuto girare regolarmente.
La griglia di partenza
Fila 1: 1. Lewis Hamilton (Mercedes) 1'13"447
2. Valtteri Bottas (Mercedes) +0"107
Fila 2: 3. Lance Stroll (Racing Point) +0"930
4. Sergio Perez (Racing Point) +1"098
Fila 3: 5. Sebastian Vettel (Ferrari) +1"327
6. Charles Leclerc (Ferrari) + 1"370
Fila 4: 7. Max Verstappen (Red Bull) +1"402
8. Lando Norris (McLaren) +1"519
Fila 5: 9. Carlos Sainz (McLaren) +1"580
10. Pierre Gasly (AlphaTauri) senza tempo
Fila 6: 11. Daniel Ricciardo (Renault)
12. George Russell (Williams)
Fila 7: 13. Alexander Albon (Red Bull)
14. Esteban Ocon (Renault)
Fila 8: 15. Nicholas Latifi (Williams)
16. Kevin Magnussen (Haas)
Fila 9: 17. Daniil Kvyat (AlphaTauri)
18. Romain Grosjean (Haas)
Fila 10. 19. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Sauber)
20. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Sauber)