L'inglese si riprende la leadership del campionato e non dimentica di ringraziare tutta la squadra, soprattutto il gruppo di lavoro dedicato alla power unit
E' un Lewis Hamilton che vola verso il settimo titolo della carriera quello che scende di macchina dopo la vittoria numero 86 della carriera, l'ottava a Budapest, proprio come Michael Schumacher. Un successo mai stato in discussione.
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Grazie alla vittoria ed al giro veloce, Lewis si porta al comando della classifica con 63 punti, +5 su Bottas. Testa della classifica che l'inglese ha salutato così: "Che ci crediate o no, noi continuiamo a spingere e lo abbiamo dimostrato con quell’ultimo giro alla fine (giro veloce, ndr). Abbiamo gestito la gara alla perfezione, devo ringraziare tutti e fare enormi congratulazioni a tutti i ragazzi che lavorano a casa, soprattutto a quelli che lavorano al dipartimento motori, che hanno spinto forte per quest'anno con un lavoro fantastico nello sviluppo. Questa è una delle mie corse preferite di sempre. Quando sei da solo in gara è una sfida diversa, avevamo un grande passo, ma senza i ragazzi che lavorano dietro le quinte,oltre che in pista con i pit-stop e la strategia non sarebbe possibile tutto ciò".
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Poi Hamilton prosegue:"Fino alla fine io stavo gestendo le gomme medie, la chiamata per mettere le soft e ottenere il punto del giro veloce è stata perfetta. Nella prima gara è stato come se fossi stato colpito da una raffica di cazzotti e sono rimasto confuso, ma sono riuscito a ritrovare concentrazione, come cerco di fare gara dopo gara. Lo scorso fine settimana è stato fantastico ed anche stavolta sono riuscito a stare sempre sul pezzo, devo continuare così”.
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