GP Gran Bretagna, Renault a Silverstone con sviluppi sulla RS20

Posizioni ai margini della zona punti, tre ottavi posti, finora, per Renault. Tra problemi di affidabilità che hanno condizionato le due gare in Austria e una prestazione che deve crescere. A Silverstone la RS20 si presenterà in una veste evoluta, per provare a cambiare un ordine dei valori che vede, al momento, la squadra transalpina dietro Racing Point e McLaren - nonché Ferrari - nella classifica Costruttori.

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Differenze minime, a metà schieramento, rendono gli equilibri particolarmente “liquidi”, variabili. E, sebbene dopo tre Gran Premi ci sia l’ammissione d’aver raccolto proporzionalmente al valore della prestazione in macchina, c’è fiducia di poter migliorare nel week end alle porte.

Silverstone banco di verifica ideale

Pat Fry conferma l’arrivo di modifiche alla monoposto, “introdurremo una serie di aggiornamenti e proveremo diversi livelli di carico. Si tratta di uno sviluppo adeguato e sarà interessante verificare come si comporterà a Silverstone.

È un buon circuito sul quale provare queste cose, ha abbastanza rettilinei per misurare la prestazione aerodinamica come anche una grande varietà di curve, perciò potremo misurare davvero l’effetto sulla guidabilità della macchina”.

In crescita ma non basta

I problemi, identici, che hanno fermato Ricciardo e Ocon in Austria sono passi falsi che condizionano la corsa al quarto posto in campionato, a inizio anno obiettivo realisticamente contendibile, nella lotta contro Racing Point e McLaren. “I risultati che abbiamo ottenuto finora rispecchiano probabilmente dove meritiamo di essere al momento. È stato positivo vedere d’aver migliorato la macchina ed essere tra le squadre che hanno compiuto maggiori progressi dallo scorso anno.

Resta molto lavoro ancora da fare e dobbiamo continuare a progredire. L’affidabilità è stata deludente ed è frustrante avere quel tipo di problemi (di raffreddamento; ndr). Stiamo lavorando duramente e serve migliorare tutti i processi, dalla garanzia di qualità fino alla produzione e la fase di assemblaggio, fino all’installazione in macchina”, aggiunge Fry.

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