Renault ritira il ricorso contro Racing Point

Sono sufficienti le garanzie della FIA, pronta a intervenire in chiave 2021 per evitare il ripetersi di un caso Racing Point, di copia estesa della monoposto, per Renault.

Arriva nella serata di martedì l’annuncio del team francese col quale ritira l’appello depositato contro la decisione dei commissari, espressa a Silverstone, con la quale veniva riconosciuta la violazione del team sul processo di progettazione dei condotti dei freni della RP20, copiati dalla specifica Mercedes e componente Listed dal 2020.

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Con quella decisione, il team di Stroll è stato condannato a 400 mila euro di multa e 15 punti di penalizzazione nel mondiale Costruttori, non al divieto di utilizzo del componente in sé. Un provvedimento contro il quale Racing Point ha avanzato ricorso.

Vicenda da lasciarsi alle spalle

“Renault conferma di aver chiesto il ritiro del ricorso depositato contro la decisione dei commissari relativamente ai condotti dei freni del team Racing Point.

Al di là delle decisioni, i temi in gioco erano vitali per l’integrità della Formula 1, tanto per la stagione attuale che per il futuro. Tuttavia, un lavoro intenso e costruttivo tra FIA, Renault e tutti i portatori di interessi in Formula 1 ha condotto a progressi concreti a garantiza dell’originalità nello sport sotto forma di modifiche ai regolamenti sportivo e tecnico pianificati per la stagione 2021, confermando i requisiti per essere qualificato come Costruttore.

Il raggiungimento di questo obiettivo strategico, nel contesto del nuovo Patto della Concordia, era la nostra priorità. La controversia di inizio stagione dovrebbe essere messa alle spalle, poiché dobbiamo concentrarci sul resto di un campionato intenso e unico”, spiega la nota diffusa da Renault.

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Del fronte di squadre che, a seguito della pronuncia dei commissari, avevano annunciato l’intenzione di procedere ulteriormente sulla vicenda, ricorrendo e portando la materia dinanzi alla Corte internazionale della FIA, resta la sola Ferrari a non aver annunciato una retromarcia sulle proprie intenzioni. Al di là del ruolo di Racing Point, l’interesse è nel verificare le responsabilità e le eventuali violazioni al regolamento della Mercedes.

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