Horner, motore Ferrari? 'Vittorie negate a Red Bull nel 2019'

Horner, motore Ferrari? 'Vittorie negate a Red Bull nel 2019'© LAT Images

L'enorme differenza di prestazione tra la SF1000 e la SF90 a Spa dà occasione al team principal Red Bull di tornare sul tema della legalità della power unit Ferrari 2019 e l'accordo raggiunto con la FIA

F.P.

01.09.2020 ( Aggiornata il 01.09.2020 09:47 )

Commenta l’assenza di competitività della Ferrari vista a Spa da un’altra prospettiva, Christian Horner. Lo fa guardando al 2019 dei dubbi sulla power unit di Maranello, giunti a sintesi nell’accordo privato definito con la FIA. Il progetto SF1000 sviluppato sulla base di valori, potenza della power unit sulla quale poter contare, venuti meno come conseguenza di quell’accordo, espone ampie lacune.

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Con un altro motore...

Horner ammette come Red Bull abbia l’amaro in bocca nel confrontare questo stato di forma della Ferrari con quanto espresso lo scorso anno. E non è certo un dispiacersi per l’assenza oggi di competitività, piuttosto: “Ovviamente potete trarre da voi le conclusioni dall’attuale prestazione Ferrari, però sì ci sono gare che lo scorso anno senza dubbio avremmo dovuto vincere se avessero corso con un motore che sembra essere piuttosto diverso rispetto alle prestazioni che avevano lo scorso anno”.

Valutazioni col senno di poi ricorrenti quando si discute di un elemento insito nella Formula 1, il muoversi al limite dei regolamenti, esplorando ogni possibilità alla ricerca del vantaggio competitivo. Non esiste squadra vincente che non l’abbia fatto.

Attenzioni in aree sbagliate

Il team principal Red Bull approfondisce la questione e dice: “Per loro risulta ovviamente molto difficile ma ritengo che la loro attenzione sia andata ovviamente nelle aree sbagliate negli anni passati, per questo sembrano ovviamente avere un po’ di difficoltà con qualsiasi cosa sia contenuto in quell’accordo”, con il riferimento alla clausola di riservatezza sul contenuto della transazione tra FIA e Ferrari in merito alla power unit 2019.

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Graduatoria dei valori dei motori sulla quale prosegue: “Credo ci sia Mercedes chiaro leader, poi penso Honda e Renault ragionevolmente vicini, a seconda delle piste e delle condizioni. Poi c’è una Ferrari ovviamente in fondo all’elenco”.

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