GP Italia, Leclerc: 'Disposto ad aspettare il ritorno alla competitività'

GP Italia, Leclerc: 'Disposto ad aspettare il ritorno alla competitività'© sutton-images

Le difficoltà Ferrari di quest'anno sono uno scenario nuovo per Charles, che dovrà attendere per ritrovarsi una macchina da mondiale. Della SF1000 "promuove" l'equilibrio, sul terzo posto nel Costruttori rinvia le valutazioni alle prestazioni del Mugello

Fabiano Polimeni

03.09.2020 17:28

Il 2022 è idealmente il traguardo da non mancare, prepararsi a quel che sarà un nuovo ciclo della Formula 1 e farlo colmando le tante lacune che la Ferrari attuale ha palesato. Sarà con Charles Leclerc – e con Carlos Sainz – che dovrà risorgere in futuro il team, sarà con il lavoro della gente a Maranello.

I tecnici dovranno migliorare in chiave 2021 quel che è possibile della SF1000, l’aerodinamica e lo sviluppo del motore, aree cruciali sulle quali intervenire. E sarebbe già un gran progresso riportare queste due aree all'altezza dei migliori.

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Charles armato di pazienza e determinazione

Spendersi per migliorare ma, soprattutto, lavorare in prospettiva. L’attesa e la pazienza sono i concetti ricorrenti di questi mesi, insieme alla data del 2022, indicata dal presidente Elkann per tornare a essere Grande Ferrari. A Monza, Charles Leclerc guarda al momento e alle prospettive, anche per lui di attesa per tornare a lottare là davanti. “L’attesa? Non ho scelta, ci vorrà sicuramente pazienza ma sono disposto ad aspettare e rendere il processo il più breve possibile, anche con il mio lavoro. Non sarà facile e ci vorrà tempo, il mio compito è fare il meglio in qualsiasi situazione”.

Costretto ad aspettare e certo che le persone siano quelle giuste per risollevare le sorti: “Mattia è stato molto calmo in queste situazioni, ovviamente non siamo dove vorremmo ma sono dfiducioso che abbiamo le persone giuste per tornare dove vogliamo. C’è di certo tanto lavoro che ci aspetta"

Dalla conferenza del giovedì del GP d’Italia prova a guardare alla SF1000 e trovare un aspetto che possa dirsi soddisfacente: “Sin dall’inizio della stagione sono abbastanza soddisfatto dell’equilibrio della monoposto. Alcuni week end sono miglior di altri, la forza è nell’equilibrio”.

Il Mugello termometro delle ambizioni finali

Monza si spera risollevi un po’ la situazione e la posizione della Ferrari. Di obiettivi, Leclerc, sulla posizione nel Costruttori del team, di un terzo posto oggi conteso a McLaren, Racing Point e Renault, spiega come “avremo un quadro più realistico al Mugello su come andrà il finale dell’anno”. Mugello pista vera e completa, sulla quale misurare il polso e le distanze a metà schieramento.


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