GP Eifel, Mekies: "Risultato di Charles incoraggiamento per tutti"

GP Eifel, Mekies: "Risultato di Charles incoraggiamento per tutti"

In Ferrari sono più che soddisfatti del quarto posto di Leclerc, segno che gli aggiornamenti portati al Nurburgring funzionano. Non preoccupa l'11esimo posto di Vettel che, potendo scegliere la gomma del primo stint ha un vantaggio da poter sfruttare per rimontare in gara

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Michele Salvatore

10.10.2020 ( Aggiornata il 10.10.2020 19:22 )

“Non è una vittoria, ma un segnale che abbiamo intrapreso la direzione giusta”.

Parole di Laurent Mekies, Direttore Sportivo Ferrari, che hanno una sola interpretazione: a Maranello sono consapevoli che la strada per tornare in alto è lunga, ma la chiave per interpretare la monoposto e indirizzare gli sviluppi anche in ottica 2021 (come aveva già anticipato Binotto) pare essere stata indovinata.

Il quarto posto di Leclerc è stato, dunque, un provvidenziale raggio di sole dopo un periodo difficilissimo e che rappresenta una motivazione enorme a proseguire su questa strada.

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“E’ un buon risultato - ha proseguito l’ingegnere - Sicuramente abbiamo avuto settimane e mesi difficili, in questo periodo per noi è stato complicato accettare il livello di prestazione della vettura. In questo contesto, avere un segnale come il quarto posto di Charles e una fonte di incoraggiamento per tutti a Maranello”.

Perché Vettel è finito 11esimo?

Prestazione positiva che fa da contrasto all’undicesimo posto marcato da Vettel. Una differenza difficile da spiegare, a meno di scelte strategiche fatte ai box di mandare in pista le monoposto in configurazioni diverse. Ma su questo punto, Mekies è stato categorico: le SF1000 erano uguali, Leclerc e Vettel hanno usufruito dello stesso step evolutivo portato in Germania.

“Le monoposto erano uguali - ha confermato - Avevamo piccoli aggiornamenti questo weekend che avremmo dovuto provare venerdì, ma non è stato possibile. Li abbiamo testati al meglio questa mattina, poi li abbiamo usati in qualifica su entrambe le vetture”.

Vantaggio strategico

In Ferrari si respira un’aria talmente fiduciosa che la prestazione inferiore di Vettel, a parità di macchina, anche se non sembra spiegabile viene vista come un’opportunità più che come un grattacapo.

“Il gap non è poi così grande, la sessione è stata complicata per il poco tempo a disposizione. Anzi, Sebastian era un po’ più a suo agio sulla macchina rispetto al passato. In fondo, abbiamo una monoposto 11esima, che ha scelta di gomme libera e una quarta, per non è una situazione drammatica avere libertà di scelta sulla strategia visto la differenza di prestazione tra le mescola che pensiamo di vedere domani” ha concluso Mekies.


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