GP Emilia Romagna: i team radio Ferrari, Mercedes, Red Bull e non solo

GP Emilia Romagna: i team radio Ferrari, Mercedes, Red Bull e non solo© Getty Images

Riviviamo la corsa dei ferraristi tramite le comunicazioni più importanti, ma non solo: ecco anche la grinta di Lewis, la celebrazione della Mercedes, l'abbattimento di Albon e l'incidente di Russell visto da George e... Raikkonen

02.11.2020 ( Aggiornata il 02.11.2020 18:30 )

Vettel, che errore al box


Un risultato finale non all'altezza di quanto mostrato da Sebastian Vettel, in quella che come passo gara è probabilmente la sua miglior domenica stagionale. Un Vettel che nonostante la partenza dalle retrovie riesce a trovare un ottimo ritmo, frutto di una perfetta gestione delle gomme, nonostante un grosso pezzo mancante all'ala anteriore. Fortunato a non avere conseguenze peggiori nel contatto alla Tosa con Grosjean, in una prima fase di gara abbastanza tranquilla che riviviamo qui. La prima comunicazione dopo il via avviene appunto alla Tosa, quando il tedesco comunica il contatto con la Haas

SV: Sebastian Vettel; F: Ferrari

SV: Potrei avere dei danni all'ala per il contatto, lato destro dell'ala anteriore, lato destro
F: Ricevuto

F: Dai dati sembra tutto ok
F: Dai dati e dalla tv sembra tutto ok
SV: Ok, continuiamo allora

Seb completa il 1° giro in 15° posizione

F: La macchina è a posto, tutto a posto dai dati

Vettel completa il 2° giro

F: Lift and coast per un allarme ai freni, hai dietro Kimi a 0.7

Terzo passaggio completato

F: Kimi dietro a 0.8 con il Drs

Questi i primi tre giri di gara di Vettel. La fase iniziale di Seb non è movimentata, con un costante aggiornamento del distacco da Raikkonen dietro e quello sulla posizione guadagnata per il ritiro di Gasly. Risolta la questione temperature dei freni, Seb smette con il lift and coast, ed inizia a girare su tempi piuttosto incoraggianti, anche comparati con quelli di Leclerc. Al giro 12, comunicano a Seb di essere sul piano B.

Giro 12
F: Piano B, prova a sfruttare l'aria pulita (Giovinazzi di fronte a Seb infatti si è appena fermato). Giro 12 completato, aggiornaci sullo stato delle gomme (in realtà, letteralmente l'ingegnere chiede 'tyre switch', il che vuol dire al suo pilota di aggiornare la squadra sullo stato delle gomme tramite il manettino che serve proprio a questo, come già spiegato nel team radio di Leclerc)

I successivi aggiornamenti poi sono sui vari piloti che si fermano ed i loro crono a gomma nuova, mentre Vettel continua a risalire la classifica non fermandosi. L'ingegnere gli comunica i suoi tempi ed il buon lavoro, come al termine del giro 20

F: Giro 20 completato, aggiornaci sullo stato delle gomme. Testa giù
SV: Le gomme sono ancora buone, sono felice di stare fuori
F: Capito

Il lavoro di Seb prosegue come prima, così come quello del suo ingegnere, che esorta il suo pilota per i buoni tempi e riferendogli della situazione dei distacchi e dei tempi sul giro degli altri piloti, a partire da Leclerc. Al giro 29, con Vettel momentaneamente 4°, Ocon parcheggia la sua vettura. Il tedesco si sta già preparando al pit-stop, perché ha appena comunicato l'aggiornamento per l'ala anteriore, e sarebbe perfetta una virtual safety car per lui. La Vsc però è troppo breve e l'unico che riesce ad approfittarne è Hamilton. Vista la situazione, in Ferrari comunicano al piloti di non rientrare, così Vettel prosegue nel suo lungo stint. I tempi sono davvero ottimi, ed in Ferrari si rendono conto di poter fare un grande overcut. Chiedono a Seb un 1'18”7 sul giro, dal momento che il tedesco potrebbe sperare di balzare davanti a Norris e prendere virtualmente la decima posizione. Quando questa comunicazione arriva, Seb sta completando la tornata numero 38

F: Il target sul giro è 18.7, è cruciale per la posizione su Norris. Pensi di riuscire a fare 18.7?
SV: Ci provo, datemi due giri

F: Il giro di Kimi è stato 19.2

Seb completa il giro 39. Ne mancano 24 alla fine della corsa ed il muretto è convinto che siano ancora troppi per provare a mettere le soft

F: Mode box (modalità che si usa di solito nel giro di rientro prima della sosta)
SV: Andiamo con le morbide?
F: Troppo presto per le morbide, troppo presto
SV: Posso stare fuori
F: Se stai fuori perderemo la posizione su Norris. Dovremmo uscire tra Sainz e Norris
SV: Con le morbide potremmo fare dei sorpassi
F: Box per le dure, abbiamo la posizione, non abbiamo bisogno di sorpassare (la Ferrari chiama dentro Seb perché quello che poteva fare con quella gomma è stato fatto. Pensavo che vista la difficoltà dei sorpassi, sia meglio assicurarsi una posizione nei punti senza rischiare)

Vettel va ai box e purtroppo avviene una sosta molto lenta. Nessuno sfogo via radio di Seb, che si ritrova 14°, di nuovo dietro a Giovinazzi e di poco davanti a Latifi. In pratica, Seb ha perso tutto quello che era riuscito a guadagnare con l'overcut. A questo punto, non ci resta che passare ad un'altra fase di gara decisiva, quella in cui viene messa in pista la safety car. Purtroppo, gli errori Ferrari con Seb non sono finiti... Quando esce la safety car, Vettel infatti è alla Rivazza, quindi vicino alla pit-lane, e potrebbe essere tra i primi a fermarsi ed approfittare della safety car

F: Stai fuori, stai fuori. Safety car
SV: Sei sicuro? Posso fermarmi, posso fermarmi. Sei sicuro?
F: Stai fuori
SV: Ok. Saremmo potuti andare con le morbide

Comincia un nuovo giro per Seb, ovviamente a velocità ridotta

F: Vai avanti con il bilanciamento di frenata
F: Verstappen si è ritirato, si è girato, credo per una foratura

Alle Acque Minerali, però, in Ferrari cambiano idea

F: Vieni dentro per le morbide, dentro per le morbide
SV: Ok le morbide hanno senso, con 10 giri possiamo provare a recuperare qualcosa. Come erano le morbide nel primo stint?
F: Erano buone
SV: Ok

I giri dietro la vettura di sicurezza aumentano per via dell'incidente di Russell alle Acque Minerali. Il tedesco, come tanti altri piloti, vede i commissari di pista sul tracciato in una posizione pericolosa ed invita la direzione di gara a farli allontanare. Dopodiché Seb, in 14° posizione, si prepara a riprendere una corsa che nei pochi giri a disposizione non gli permetterà di cogliere almeno un piazzamento in zona punti che avrebbe meritato, riuscendo a risalire solo una posizione per il testacoda di Albon. Vettel chiuderò 13° sotto la bandiera a scacchi, scalando 12° per la penalità di 5” inflitta a Grosjean per aver superato troppe volte i limiti del tracciato. Questo il team radio dopo la bandiera a scacchi

F: P13, P13 (che come detto diventerà P12)
SV: Ok, non c'era molto altro che potessimo fare alla fine. Ero abbastanza imbottigliatoad essere sincero, ci ho provato. Non c'era gara dopo la sosta, ma non preoccupatevi
F: Ricevuto
SV (in italiano): Grazie a Claudio, grazie a Claudio, grazie per un sacco di anni, grazie. Sei un gentleman
F: Ricevuto, grazie. Ci dispiace per la sosta

Il Claudio che Vettel menziona nel team radio è Claudio Bersini, meccanico che ieri era alla sua ultima corsa con la Ferrari, dal momento che andrà in pensione

Vettel: "Così è doloroso"


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