McLaren, Key sulla MCL35M: "Compromessi da fare, ma ci aspettiamo di fare un passo avanti"

McLaren, Key sulla MCL35M: "Compromessi da fare, ma ci aspettiamo di fare un passo avanti"

Il direttore tecnico della McLaren in una lunga intervista ha spiegato la difficoltà di procedere ad un cambio di motore in questi mesi, affermando che nonostante i compromessi si aspetta un salto in avanti

04.11.2020 13:29

Nel 2021 le vetture resteranno simili a quelle di quest'anno, con pochi e mirati interventi, soprattutto a livello aerodinamico, per contenere i costi in vista della rivoluzione del 2022. La squadra che dovrà lavorare di più probabilmente sarà la McLaren, che andrà incontro ad un cambio di fornitura: via i motori Renault e dentro i Mercedes. Un cambiamento di cui ha parlato il direttore tecnico del team, James Key, in una lunga intervista a RaceFans.

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Quanti cambiamenti ha dovuto affrontare James!

Key è forse il direttore tecnico più adatto per affrontare questo cambiamento, dal momento che lo ha già vissuto svariate volte nella sua esperienza alla Toro Rosso: tra il 2013 ed il 2014 i faentini passarono dal Renault al Ferrari, dal 2015 ed il 2016 fecero l'operazione opposta, per poi ripassare al propulsore francese l'anno dopo (anche se in quel caso, con la rivoluzione del 2017, quello non fu un problema perché si partiva da un foglio bianco) e vivere un altro cambiamento tra il 2017 ed il 2018, quando a Faenza si decise di installare sulla vettura i motori Honda. Per questo Key non è preoccupato, ed è già molto soddisfatto dell'operato Mercedes: "Hanno condiviso molto velocemente tutte le informazioni di cui avevamo bisogno, sono stati aperti a domande, suggerimenti ed idee come previsto dall'accordo per aiutarci".


Lavoro a stretto contatto con Mercedes

Key ha raccontato come è cominciato il lavoro di adattamento e come sta procedendo: "La Mercedes sa che siamo sotto pressione e con poco tempo per non averci potuto lavorare molto ad inizio anno. Comunque siamo partiti bene, abbiamo fatto un po' di ricerca e sviluppo con loro nelle loro strutture per essere sicuri che i nostri sistemi fossero installati in un modo che funzionasse per entrambi. Sembra stia procedendo bene e siamo pienamente in linea con il programma previsto". Ciò a cui Key fa riferimento sulla mancanza di tempo è il fatto che la McLaren aveva previsto il passaggio alle power unit di Brixworth con il progetto che invece è scalato al 2022 anziché al 2021, cosa che non avrebbe richiesto un intervento sull'attuale MCL35, a cui si è aggiunta l'impossibilità di lavorare per settimane a causa del Covid-19.

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Normale avere delle differenze tra PU


Il lavoro, ha spiegato il direttore tecnico di Woking, è quello tipico di ogni passaggio tra una fornitore all'altro, aggiungendo: "Ci sono differenze di architettura fondamentali nel modo in cui le power unit devono essere disposte, lo sappiamo, ma si tratta solo di prenderne atto e di installare il motore di conseguenza. Non ci sono state brutte sorprese e aspetti negativi che sono saltati fuori. E' stato tutto abbastanza normale con qualche piacevole sorpresa in alcuni casi. Certo, ci sono stati compromessi da fare".


Tra MCL35 e MCL35M

Su quella che verrà chiamata MCL35M, e che Key ha definito semplicemente "la macchina attuale con il motore Mercedes", gli interventi saranno dovuti anche alle diverse dimensioni del motore, dal momento che l'unità anglo-tedesca è più piccola, ed al riguardo l'ingegnere inglese ha detto: "Ci sono un paio di cambiamenti necessari da fare sulla disposizione per la diversa forma del motore rispetto a quest'anno, ma fondamentalmente la macchina non sarà diversa. I cambiamenti dovuti all'installazione del nuovo motore comporteranno piccole modifiche alla forma aerodinamica, ma questo non influirà negativamente sull'aerodinamica della vettura. Le superfici aerodinamiche sono simili, direi che non ci sarà un cambio di filosofia della monoposto".

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Woking ha voluto essere trasparente


La McLaren ha voluto essere più trasparente possibile, per non cogliere l'introduzione della nuova Pu come un'opportunità per introdurre più modifiche del consentito alla vettura: "Ogni volta abbiamo parlato con la Fia su quali aree avremmo avuto un impatto aerodinamico per l'esigenza di installare il nuovo motore. Hanno sempre riconosciuto che stavamo provando a fare la miglior cosa per essere sicuri che funzionasse tutto senza esplorare cose che altri non avrebbero potuto esplorare, ad esempio. Non è un processo che vorresti fare se hai un'opportunità, ma data la straordinarietà del caso in cui eravamo è stato un procedimento giusto".

Renault forte, ma Mercedes il riferimento


Quanto potrà migliorare la McLaren con quello che è attualmente il miglior motore in circolazione? "Esito ad avere certezze con le simulazioni al momento - ha proseguito Key -, sui livelli di performance del motore 2021 ci stanno ancora lavorando. Personalmente non ho ancora visto i dati, non penso li avremo, credo che lo scopriremo solo durante l'anno quando avremo quei dati. Ovviamente ci aspettiamo che andrà bene, ma devo dire che anche le prestazioni del Renault sono molto forti. I motori sono più vicini rispetto al 2014 quando c'erano grosse disparità. Ora sono più vicine, ma ci auguriamo di fare un piccolo passo avanti. La Mercedes sta lavorando duro, ci sono alcune cose che hanno trovato e che sperano faranno la differenza tra quest'anno ed il prossimo. Quando avremo i dati ne sapremo di più. Penso che siano il riferimento da un pezzo, hanno investito presto e hanno proceduto spediti, hanno avuto successo nel 2014 ed oltre non solo per la prestazione, ma anche l'affidabilità è stata notevole".


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