GP Turchia, Fp1: Red Bull davanti, Ferrari al 3° e 5° posto

GP Turchia, Fp1: Red Bull davanti, Ferrari al 3° e 5° posto© Getty Images

Una sessione condizionata dalla scarsa aderenza della pista quella del venerdì mattina turco, al termine della quale Verstappen si è messo davanti a tutti

13.11.2020 ( Aggiornata il 13.11.2020 10:45 )

"Sembra di correre sul ghiaccio!" Così Max Verstappen ha dato il bentornato al tracciato di Istanbul, che si è presentato con una aderenza praticamente pari allo zero. Motivo per cui i tempi del venerdì mattina non hanno un grande significato. A dovere di cronaca, miglior prestazione per Verstappen, quindi Albon e Leclerc, 5° Vettel.

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Pochissimo grip

Il motivo di un'aderenza così bassa lo si deve al fatto che la pista, appena riasfaltata, è stata lavata nella mattinata, e non si è asciugata in tempo per l'inizio delle Fp1. Così quando i piloti sono andati in pista hanno incontrato un livello di grip bassissimo, con la pista che è andata via via a migliorare a mano a mano che i piloti giravano. Per fare un esempio però, per dire quanto ancora siamo lontani dal limite, il miglior tempo è stato fatto segnare in 1'35"077, mentre i tecnici si aspettano una pole sotto l'1'25". Albon si è fermato a 241 millesimi, mentre Leclerc ha accusato un ritardo di 43 centesimi. Dietro di lui Gasly a 0"466 (il francese è l'unico della top-5 ad aver usato gomme medie) e Vettel a poco più di mezzo secondo. Indietro le Mercedes, con Bottas 9° e Hamilton 15°. Parecchi i testacoda in pista, i più illustri quelli di Bottas e Verstappen.

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Hamilton gira poco, stop per Sainz

Lewis Hamilton ha preferito saltare buona parte della sessione, mentre quasi tutti gli altri hanno voluto restare in pista e percorrere parecchi giri, non solo per gommare la pista ma anche per prendere confidenza con il tracciato. Nel corso della sessione, da segnalare una bandiera rossa molto breve ad inizio prove per il paletto in prossimità della pit-lane colpito da Leclerc e lo stop di Carlos Sainz a circa 25 minuti dal termine. Lo spagnolo già ad inizio Fp1 aveva riscontrato problemi sul suo motore, scopriremo nella sessione pomeridiana la gravità del danno.

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