Qualifiche GP Bahrein, Leclerc: "Stupito? No, non faremo miracoli domenicali"

Non è un'eliminazione a sorpresa, a detta di Charles Leclerc. Eppure su questa pista un anno fa il monegasco ella Ferrari metteva a segno proprio una pole position al bacio, e di un terzo gradino del podio in gara. Ma quello che arriva in zona interviste alla fine delle qualifiche del GP del Bahrain oggi non è per nulla un pilota stupito di essersi arreso ancora una volta in Q2. Charles domani sulla griglia di partenza sarà 12°, alle spalle di un Sebastian Vettel più agguerrito e galvanizzato dal posio a Istanbul, e in sesta fila.

A Sakhir quest'anno manca totalmente il feeling con la monoposto: "Ho fatto fatica anche ieri, sin dalle FP1, non mi sentivo a mio agio con la macchina. Avevo una guida troppo aggressiva e con queste temperature facevo fatica a usare e a far durare la gomma fino alla fine del giro".

Hamilton verso la pole n.100: "Avanti, senza pressione è bello"

"Non mi aspettavo di qualificarmi in Q3"

Nonostante il casco leopardato, il 23enne della Rossa non ha brillato nel buio del deserto del Golfo persico e ribadisce un concetto già espresso in questo strano Mondiale 2020 e che i tifosi conoscono già, purtroppo: "Onestamente da parte mia non sono sorpreso dell'eliminazione in Q2. Ho fatto progressi in qualifica, rispetto alle prove libere del venerdì, ma non mi aspettavo di qualificarmi in Q3. La gara? Non ci saranno miracoli domani, i Top 10 si sono qualificati con la gomma media, e noi preferiamo le soft: abbiamo la libertà di pensare qualcos'altro forse e lo penseremo e analizzeremo stasera.

Non posso nascondere la mia delusione per non essere riuscito a entrare nei primi dieci. Ma domani Seb ed io siamo i primi in griglia ad avere libera scelta in termini di pneumatici, non credo che qui si tratterà di un grande vantaggio: infatti partire con le Medium sembra la scelta migliore ma anche gran parte delle vetture davanti a noi dovrà schierarsi con la stessa mescola. Sarà una gara difficile, nella quale le gomme si surriscalderanno facilmente e in cui riuscire a gestirle potrà fare la differenza".

Eppure Charles un miracolo l'ha fatto in Q1, passando alla fine della prima sessione dal 15° posto (e quindi sul filo dell'eliminazione) alla nona, centrando il Q2: "Vedendo i distacchi ho fatto qualche errore in curva 1 e 4 e lì posso solo pensare che si poteva far di più e che mi sono mangiato qualche decimo, ma se devo essere sincero non mi aspettavo nemmeno la 12esima posizione, stavo guidando male". E nel momento migliore la bandiera rossa scatenata dal testacoda e dal bloccaggio di Sainz in mezzo alla pista ha praticamente costretto entrambe le Ferrari a qualificarsi con un solo giro secco a disposizone a 3' dalla fine: "La bandiera rossa? Onestamente è stata per tutti, ero sicuramente in un buon giro, ma è colpa mia: avrei dovuto rifare bene anche il giro dopo.

Frantic scenes in the Ferrari garage as they work to get Leclerc back out

He's down in P15 and close to the danger zone with a couple of minutes to go in Q1#BahrainGP #F1 pic.twitter.com/bUgfjKjOIx

— Formula 1 (@F1) November 28, 2020

---