L'inglese ha ammesso di aver in parte accusato lo stop, anche se non perde la fiducia verso la gara di domani, che secondo lui difficilmente vedrà una strategia a due soste
Per Lewis Hamilton va già bene esserci, e nonostante la terza posizione in griglia sa di avere comunque tutto il tempo per rimediare con la gara di domani. La pole gli è sfuggita per soli 86 millesimi, un niente.
GP Abu Dhabi, qualifiche: cronaca, tempi e foto
L'inglese ha dato l'impressione di aver sofferto più del previsto l'assenza nella seconda gara in Bahrain: "Quanto è stato difficile trovare il ritmo quando sono tornato in macchina ieri: è stata una sorpresa. Ma poi se pensiamo a quello che ho passato allora in realtà non lo è. Sapevo alla vigilia del weekend che era già azzardato venire qui e recuperare il tempo: sapevo che non sarei stato al 100%. Sono grato però di essere tornato sulla W11.
Se sarò in F1 anche il prossimo anno visti i cambi allo sterzo nelle prove libere? Beh, sto ancora lavorando per il team anche in ottica 2021 provando tante cose: sono sempre un uomo della scuderia - commenta Lewis a proposito di una firma sul nuovo contratto in Mercedes -. Queste erano le cose che il team aveva bisogno che io facessi. Io voglio essere qui, non penso che questa sia la fine, ho ancora del lavoro da fare e spero di poterci essere anche per il prossimo Mondiale".
Sono innanzitutto molto felice per essere tornato con il team in questo fine settimana, per provare a concludere la stagione molto positiva che abbiamo vissuto. È stato un weekend molto difficile, senza dubbio. Anche se sono mancato soltanto per un paio di settimane riprendere il ritmo è stato complicato, è come se avessi perso l’inerzia e ho faticato davvero tanto finora. Non sono riuscito a trovare il bilanciamento, ma comunque ho dato tutto. Congratulazioni a Max, per lui è un ottimo modo per mettere il suo timbro finale sull'anno con una grande prestazione, ma domani proverò a dare filo da torcere".
Vettel: "Domani sarà dolorosa, ma speciale"
Lewis ha ammesso di non pensare alle due soste: "Chiaramente è sempre più bello partire primi, non posso negarlo, questa è una pista sulla quale è difficile superare ma in termini di strategia possiamo giocarci le nostre carte anche con la partenza. I primi giri ed il primo stint saranno sicuramente molto importanti, sono già entusiasta al pensare a come possiamo ribaltare la situazione. Strategia? Non penso che sarà una gara troppo entusiasmante, le due soste non credo funzioneranno, la pit-lane e l'uscita dai box sono troppo lunghe e quindi si cerca sempre di minimizzare il tempo che si perde. Ma vedremo".
Riprendersi dal covid non è una passeggiata e Re Lewis, anche se non ha voluto parlare apertamente di tutto quello che ha passato, ha ammesso quanto questa settimana sia difficel per lui. Il ritorno in pista e al volante della W11 richiede tantissima concentrazione fisica e mentale, e dopo 10 giorni lontano dalla Formula 1 Hammer ammette di aver perso quello slancio così fondamentale per lui.
Ecco lo sfogo pubblicato sui suoi profili social: "Non ero sicuro di poter essere qui in questo weekend. Mi sono concentrato sulla guarigione del mio corpo il più velocemente possibile e ora sono così grato di averlo fatto. Oggi in qualifica Max Verstappen ha fatto un ottimo lavoro, così come Valtteri Bottas, ed è fantastico vedere la McLaren così vicina. Domani nel GP di Abu Dhabi darò tutto me stesso".
I wasn’t sure I’d be here this weekend. I focused on healing my body as fast as I could and feel so grateful to have made it. @Max33Verstappen did a great job, as did @ValtteriBottas, and it’s great to see McLaren so close. I will give it my all tomorrow pic.twitter.com/V6FCNAsM1Z
— Lewis Hamilton (@LewisHamilton) December 12, 2020
GP Abu Dhabi, qualifiche, Leclerc: "Impresa? Io ci credo sempre. Q3 peggio del Q1"
Link copiato