Red Bull ingaggia Sergio Perez, Albon retrocesso a tester

Sergio Perez sarà in griglia di partenza nel 2021. Correrà con Red Bull, in sostituzione di Alex Albon, “retrocesso” al ruolo di terzo pilota e riserva.

Una chance mai avuta prima per il pilota messicano, dimostratosi solidissimo negli anni passati a Silverstone, sponda Force India e Racing Point, dove ha garantito piazzamenti, podi e, nelle settimane della massima incertezza sul suo futuro in Formula 1, la vittoria rocambolesca nel GP di Sakhir.

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A lungo si è detto di una situazione paradossale, tale sarebbe stata l’assenza di Perez dalla griglia il prossimo anno: vincente, concreto, veloce, eppure senza un volante.

Albon retrocesso

Avrà quello di Alexander Albon, che dopo un iniziale ambientamento in Red Bull – dal GP del Belgio del 2019 al finale dello scorso campionato – trascorso probabilmente con risultati migliori di quanto non si potesse prevedere, nella stagione appena conclusa ha mancato troppo spesso il risultato e l’obiettivo essenziale: correre il più possibile vicino ai riferimenti di Max Verstappen.

C’è stata anche la cattiva sorte a privarlo di due podi, in Brasile nel 2019 e in Austria quest’anno. C’è stata una macchina problematica in avvio e, soprattutto, un Verstappen sontuoso. Giustificazioni parziali ma necessarie.

Albon resta in Red Bull Racing, lavorerà al simulatore, nei test gomme – Pirelli tornerà al programma solito di sviluppo, in ottica 2022 e ruote da 18 pollici –.

Horner: dati e prestazioni hanno guidato la scelta

L’opportunità per Perez è enorme, può dimostrare il valore contro Verstappen e a Red Bull serve un “secondo” che sia solido e porti la macchina al massimo risultato possibile, per lottare in ottica mondiale Costruttori.

“Alex è un apprezzato componente del team e abbiamo ponderato questa decisione a lungo. Avendo preso il tempo necessario a valutare tutti i dati rilevanti e le prestazioni, abbiamo deciso che Sergio è il pilota giusto per far coppia con Max nel 2021 e non vediamo l’ora di dargli il benvenuto in Red Bull.

Alex resta una parte importante del nostro team, come pilota di riserva e tester, con un focus cruciale sullo sviluppo 2022, vogliamo ringraziarlo per il suo duro lavoro e il contributo dato”, spiega Christian Horner.

Nelle settimane immediatamente successive all'annuncio di Sebastian Vettel in Aston Martin, al posto di Perez, per Checo la posizione in Red Bull sembrava destinata subordinata alla preferenza - chiara dall'ambiente dei Verstappen -  di una soluzione Hulkenberg, nel caso in cui Albon non fosse stato confermato.

Perez finalmente in un top team

Quotazioni di Perez cresciute e supportate dai risultati - quando ha corso contro Hulkenberg, così come nei confronti di Ocon e di Stroll, Perez ha sempre saputo essere guida del team -, che portano all'epilogo annunciato oggi. "Sono incredibilmente grato a Red Bull per avermi dato l'opportunità di correre nel 2021 per loro. La chance di correre per un team in lizza per il campionato è qualcosa che ho sperato avvenisse sin da quanto sono arrivato in Formula 1 e sarà un momento d'orgoglio andare in griglia con i colori Red Bull e accanto a Max",  le prime parole di Perez pilota Red Bull.

Una vita trascorsa nel midfield e in una Racing Point che, al momento di firmare il triennale poi superato daglil eventi 2020, vedeva quale miglior posto nel quale essere, in alternativa a un top team che sembrava snobbarlo e, soprattutto, con sedili tutti bloccati. 

"Potete stare certi che porrò sulla prossima stagione la mia totale concentrazione. Il team e io condividiamo la stessa mentalità vincente, so di essere qui per ottenere risultati e aiutare la squadra a lottare per un altro titolo".

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