Key: 'Che coppia Ricciardo-Norris! McLaren risolverà i punti deboli'

Key: 'Che coppia Ricciardo-Norris! McLaren risolverà i punti deboli'© Getty Images

Il direttore tecnico del progetto MCL35M parla delle possibilità di sviluppo della monoposto 2021 e indica in Ricciardo-Norris una tra le coppie di piloti più forte dell'intero schieramento

Fabiano Polimeni

22.12.2020 ( Aggiornata il 22.12.2020 17:13 )

Il sorpasso avvenuto all’ultima gara è la sintesi di come, pur non avendo la macchina in assoluto più veloce a metà schieramento - dove la differenza l'hanno fatta i centesimi di secondo -, McLaren abbia saputo sfruttare le occasioni avute per battere Racing Point.

Si sfideranno a parità di motore nel 2021, power unit Mercedes che ha consentito a McLaren di usufruire di maggiori libertà nella progettazione del telaio, per adattarne le caratteristiche al motore e i relativi accessori.

Sviluppi giusti e verificati

Nel fare il bilancio su una stagione conclusa con successo, il direttore tecnico James Key parla del percorso di sviluppi, alcuni accelerati, per ritrovarli sulla McLaren MCL35M e approfondire come estrarre il massimo potenziale: “Siamo partiti assolutamente forte e, probabilmente, abbiamo sorpreso alcune persone, perché nei test non avevamo davvero mostrato il nostro passo.

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Nel corso della stagione abbiamo introdotto sviluppi forse non rapidamente quanto altre squadre, però ci siamo presi del tempo per imparare e su come avrebbero impattato sulla macchina. Gran parte degli aggiornamenti hanno migliorato la prestazione e sono rimasti sin dalla loro introduzione.

Alcuni pezzi avremmo voluto avere più tempo per svilupparli, essendo leggermente immaturi rispetto a quel che sarebbe stato se li avessimo introdotti il prossimo anno. Ad esempio, il nuovo muso: metà stagione era la scadenza per l’omologazione, che ha fatto sì il dover anticipare il concept 2021 per centrare la scadenza, poiché non volevamo restare ancorati al concept col quale abbiamo iniziato il 2020”. Primo test in pista al Mugello, poi Sochi e la conferma del musetto di ispirazione Mercedes nella gestione dei flussi verso il fondo e intorno alle pance.

Margine di miglioramento nonostante i limiti

La base del progetto 2020 era solida e gli sviluppi arriveranno in altri ambiti che non quello telaistico, comunque nuovo per l’installazione del motore Mercedes: “Penso ci sia abbastanza spazio nei regolamenti per risolvere i punti deboli in vista del 2021, ovviamente, potendo partire da un foglio bianco potresti fare ancora di più ma le aree nelle quali dobbiamo migliorare non sono legate all’architettura fondamentale della macchina”.

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Per un progetto motorizzato Renault che nel 2021 troverà le prestazioni della power unit Mercedes, già sembra un elemento sufficiente per avvicinare ancor di più i top team e staccarsi dalla partita di metà schieramento, dove la lotta è stata con Racing Point e Renault.

Il tema tecnico del 2021 sarà nel recuperare il carico che i regolamenti cercano di limitare, nella zona posteriore, con James Key ad approfondire: “Nei regolamenti del prossimo anno ci sono dei cambiamenti che richiedono sviluppi unici, al di là di quelli che avremmo normalmente fatto. Piuttosto che prendere una progettazione, rifinirla ed esplorare concetti e idee che potrebbero essere compatibili con la nuova macchina, abbiamo dovuto sostanzialmente ingegnerizzare daccapo alcune aree per adattarle ai cambiamenti regolamentari che mirano a ridurre il carico aerodinamico delle macchine. Tutte le squadre stanno provando a recuperare quanto più carico possibile e questo proseguirà in tutto il 2021, con lo sviluppo aerodinamico ammesso”.

Il Ricciardo ritrovato

Il direttore tecnico ritroverà Daniel Ricciardo, col quale ha lavorato ai tempi della Toro Rosso. Praticamente una vita fa. Un punto di forza della McLaren, s’è detto, è stato il collettivo.

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Ritrovarsi una coppia di piloti, Sainz e Norris, a remare nella stessa direzione, soprattutto con i riscontri e i feedback sul comportamento della macchina e come migliorare. “Ricciardo è un pilota eccezionale con il quale lavorare, avrà accumulato tantissima esperienza e conoscenze da quando ho lavorato con lui l’ultima volta; mi aspetto abbia fatto svariati passi in avanti rispetto ad allora in termini di quel che porterà al team.

Sarà un gran punto di riferimento per noi e, con Lando, avremo una delle coppie di piloti più forti del paddock”. Una coppia da podio, obiettivo realistico che può porsi una McLaren-Mercedes 2021.

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