L'olandese della Red Bull ha spiegato di essere moderatamente ottimista in vista della nuova stagione, aggiungendo che il team comunque guarda anche già al 2022, in vista del quale lui potrà dare pochi input agli ingegneri
I tempi in cui un pilota poteva sobbarcarsi giorni interi di test privati sono passati da un pezzo, ed oggi a chi guida resta solo da fornire ben poche indicazioni agli ingegneri. Lo ha spiegato anche Max Verstappen in un'intervista alla testata GPFans, chiarendo che dubita di poter essere di qualche aiuto alla Red Bull per la vettura 2022.
AlphaTauri, obiettivo top-5. E Tsunoda gira ad Imola
L'olandese ha espresso un pensiero chiaro riguardo all'aiuto in fase di progettazione della futura monoposto: "Le nuove monoposto saranno diverse, per cui non credo di poter dare un input di qualsiasi tipo. Spetta agli ingegneri ed ai progettisti cercare di fare la macchina migliore possibile, sarà difficile ma ce lo auguriamo. Spero sia qualcosa di migliore per le gare ad essere sincero, ne abbiamo bisogno perché con le vetture attuali stare dietro ad un'altra è molto complicato. Vero, abbiamo avuto delle corse divertenti, ma credo che possiamo avere solo dei vantaggi se avremo monoposto che avranno più facilità a stare in scia".
DTM, ecco la Red Bull: colori AlphaTauri e macchine... Ferrari!
Per il 2021, l'olandese ha mostrato un cauto ottimismo: "Sarà fondamentale recuperare la deportanza perduta per le nuove norme sul fondo, dovremo cercare di farlo nel modo migliore. Saremo competitivi, penso che abbiamo imparato molto dalla monoposto dell'anno passato, e proveremo a migliorare per questa stagione. Con i gettoni di sviluppo non possiamo fare tutto ciò che vogliamo, ma per noi sarà comunque un anno importante in cui mostrarci competitivi. Ovviamente però stiamo già guardando anche al 2022 ed a cosa accadrà".
Wolff, Red Bull ancora più pericolosa con Perez
Link copiato