GP Bahrain, Steiner: piena fiducia nei progressi della PU Ferrari

GP Bahrain, Steiner: piena fiducia nei progressi della PU Ferrari© Getty Images

Haas apre una stagione sulla quale le aspettative sono necessariamente basse. Riuscire a ottenere un punto sarebbe già un gran risultato in attesa di tornare a metà schieramento dal 2022. Dal motore Ferrari rassicurazioni sui progressi compiuti

F.P.

23.03.2021 ( Aggiornata il 23.03.2021 09:39 )

Sarà una stagione nel corso della quale gettare le basi per tornare, dal 2022, a essere una squadra di metà schieramento in grado di correre nella zona punti. Per Haas si apre un campionato di formazione, con due piloti debuttanti ai quali sarà concesso anche l'errore, parte della crescita di chi, in Formula 1, è ai primi passi.

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Guenther Steiner guarda al GP del Bahrain come il primo di 23 appuntamenti dai quali registrare la crescita di Schumacher e Mazepin. Tra 9 mesi, ad Abu Dhabi, sarà andata bene con quali risultati? "Sperei che i nostri due piloti abbiano imparato quante più cose possibili e anche di più, così da essere pronti per il prossimo anno. Se dovessimo riuscire a fare uno o due punti in una qualche fase della stagione sarebbe un risultato fantastico, però siamo realisti e i punti sarà difficile che arrivino.

Fintanto che riusciremo a imparare, migliorare e tornare dove siamo stati in passato, potrò dirmi  contento. Questa stagione sarà una dura scalata ma tireremo fuori qualcosa di buono, lo facciamo sempre", spiega il team principal.

Fiducia nel lavoro Ferrari

Di buono, su una Haas VF-21, ci sarà una power unit Ferrari indicata in crescita rispetto al 2020: "Per noi è molto difficile fare un confronto diretto con la power unit dello scorso anno. Ho però competa fiducia in ciò che ci dicono dalla Ferrari e in quello che stanno facendo. Abbiamo visto sulla loro macchina che la power unit è migliore. Mi fido completamente della Ferrari e sono sicuro che la power unit abbia più potenza". 

Motivazioni oltre le ambizioni

Le basse aspettative non vanno tradotte con un percorso di "sopravvivenza", aspettando che il 2021 passi e subendo gli eventi del campionato. "Restano comunque un po' di cose a tenerci motivati nell'arco dell'anno. Abbiamo due giovani piloti che hanno bisogno di crescere e noi ci evolveremo durante la stagione. 

Poi c'è il 2022, la luce in fondo al tunnel, quando torneremo a operare con la massima forza dopo aver riorganizzato l'attività lo scorso anno e fatto un passo indietro per farne due in avanti. Ci saranno certamente aspetti difficili, anche personalmente nel continuare a spingere, ma penso che siamo in grado di farcela".

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