GP Bahrain, Horner: "Ci hanno detto di restituire la posizione"

GP Bahrain, Horner: "Ci hanno detto di restituire la posizione"© Getty Images

La competitività della monoposto è stata evidente su un circuito tradizionalmente premiante per Mercedes. Horner guarda a Imola per pesare nuovamente i rapporti di forza in questa apertura di stagione

Fabiano Polimeni

29.03.2021 ( Aggiornata il 29.03.2021 09:31 )

È solo una gara di una stagione su 23 appuntamenti ma il GP del Bahrain per Red Bull aveva un'importanza particolare. Da pista in passato sulla quale giocare sulla difensiva a circuito che ha certificato la RB16B competitiva quanto e più della Mercedes W12 in qualifica e gara. Viene da interrogarsi su  quali equilibri vedremo in piste che faranno della prestazione in curva, piste da "carico" il tratto distintivo. Circuiti sui quali le caratteristiche del secondo settore di Sakhir - dove Red Bull è stata chiaramente più veloce di Mercedes - saranno dell'intero giro.

Una vittoria dei tifosi

Christian Horner si proietta verso Imola, alla domanda se la RB16B è una Red Bull per tutte le piste: "Lo vedremo fra tre settimane. Le gare si susseguiranno rapidamente, negli ultimi anni Mercedes è stata così competitiva, ovviamente ci sono stati dei cambiamenti regolamentari durante l'inverno e sembrerebbero aver avvicinato il gruppo davanti. 

Oggi hanno vinto soprattutto i tifosi, ci prepara a una grande stagione e speriamo che sia Lewis contro Max".

In partita con la strategia

Mercedes costretta a giocare con la strategia per cambiare un risultato altrimenti difficilissimo da modificare a parità di tattiche: "Abbiamo corso su strategie diverse, hanno assolutamente un'ottima macchina e sono riusciti a spingerci nel primo stint.

Hanno provato l'undercut e si sono avvantaggiati, poi l'opzione per noi era di andare più lunghi. A un certo punto pensavamo fossero su una strategia a tre pit-stop", prosegue Horner. 

GP Bahrain, Hamilton: "Ho fatto qualcosa di speciale"

Hamilton fa il primo pit al giro 13, da gomma media passa alla dura, 15 giri e ancora Pirelli C1 per arrivare al traguardo.

Verstappen si ferma al giro 17, poi al 39, in un secondo stint da 22 giri su gomma media, per un finale con gomme C1 più fresche e all'attacco. Red Bull che dovrà esaminare i problemi sentiti da Max nei primi giri, "non so quanto abbia inciso. È stata una grande gara, la prima di 23", dice il team principal. 

Veloci in Bahrain buon segno 

Decisiva, invece, la scelta di restituire la posizione a Lewis dopo il sorpasso, avvenuto in curva 4 superando i limiti della pista. Scelta sulla quale Verstappen si è interrogato. "Max ha fatto una grande gara, nonostante il problema che ha avuto all'inizio. È riuscito a passare Hamilton, purtroppo andando fuori linea in cuvra 4 e per questo ci hanno detto di restituire la posizione, cosa che abbiamo fatto immediatamente. È stata una gara corretta, dura, questa è stata una pista così favorevole per Mercedes, che essere così competitivi in questo week end è un buon segno per il campionato; essere frustrati di un secondo posto - non è poi un piazzamento così negativo - dimostra la determinazione che c'è nel team: siamo sicuramente in battaglia e pronti ad affrontare la stagione. 

Toto negli ultimi 7 anni l'ha avuta un po' troppo facile, siamo qui per rendere la vita difficile", prosegue Horner.

Perez di rincorsa

Red Bull che non ha potuto correre con due macchine davanti, come servirebbe per poter attuare strategie alternative e creare diverse opzioni per mettere pressione a Mercedes. Sergio Perez è stato vittima dei problemi di affidabilità nel giro di formazione, poi un ottimo recupero fino al quinto posto, 52" di ritardo da Hamilton, Checo al quale Horner dedica un: "Giù il cappello davanti a Sergio, ha fatto una grande rimonta dopo essere partito dalla pitlane. È rimasto lucido dopo il problema avuto nel giro di formazione e ha portato un buon bottino di punti".

Classifica Costruttori


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