E' un Lewis soddisfatto quello che commenta le prestazioni Mercedes al termine delle libere del venerdì. Le condizioni meteo più fresche hanno aiutato la gestione delle gomme e il comportamento in curva. Tanto lavoro fatto al simulatore sugli assetti della W12
Per Mercedes sembra essere tutto un altro inizio, a Imola, rispetto al Bahrain. Uno-due Bottas-Hamilton, ma un indizio dice quanto sia ancora tutto provvisorio lo scenario verso il GP dell'Emilia Romagna, verso la qualifica e la gara, domenica quando potrebbe scendere la pioggia sull'Enzo e Dino Ferrari.
L'indizio si chiama Pierre Gasly su AlphaTauri, lì a pochi centesimi. Arriverà anche Red Bull là davanti, Verstappen oggi pomeriggio fermato da un guasto alla trasmissione dopo un passaggio sul cordolo in uscita dalla Rivazza 2. E Lewis Hamilton ne è consapevole che la concorrenza arriverà: "Non abbiamo visto ancora Red Bull al meglio, vedremo domani quanto saranno veloci".
Del venerdì si gode il lavoro condotto nelle tre settimane tra Sakhir e Imola, tanto simulatore, al punto che Valtteri Bottas ha ammesso d'aver provato un numero di assetti diversi tale da averne perso il conto.
"Abbiamo lavorato sodo per cercare di capire cosa sia successo nell'ultima gara. La pista qui è più adatta a noi. Abbiamo modificato l'assetto, da subito è stato buono, non c'è stato nessun problema particolare, finora abbiamo mostrato un buon passo. L'asfalto è un po' sconnesso ma ha un buon grip e le gomme hanno funzionato molto bene".
Uno dei problemi sofferti con il gran caldo e l'asfalto abrasivo di Sakhir era stato il surriscaldamento delle gomme, innescato da un posteriore in deficit di carico aerodinamico. Diverse le condizioni a Imola, con temperature molto più basse: "Va molto meglio quando fa così fresco, è anche una bella giornata.
Rispetto al Bahrain, dove c'era talmente caldo che appena andavi in pista le gomme si surriscaldavano tra metà e uscita curva, qui arriviamo a un punto ideale", prosegue Lewis, che sulle gomme e le differenze tra mescole dice: "Non lo so, non credo ci fosse grande differenza tra le gomme, ce lo diranno i tecnici (il gap maggiore, fino a 8 decimi, è tra gomma dura e media, media e morbida sono più vicine tra loro, ha spiegato Mario Isola; ndr). Sono certo ci sia ancora margine da trovare, vedremo".
I tempi delle prove libere 2
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