Il monegasco si è detto soddisfatto del modo in cui ha guidato, ammettendo però che la qualifica sottotono ha pesato in gara: "Quello che dobbiamo capire, che è la cosa più importante, è l'uso delle medie"
Ottavo al via, sesto all'arrivo. Una domenica non facile per la Ferrari, ma Charles Leclerc ha provato a venirne a capo con una corsa solida, nella quale avrebbe potuto, secondo lui, lottare per il 5° posto se solo fosse andata meglio in qualifica.
GP Portogallo: la cronaca della gara
Ai microfoni di Sky, il monegasco ha analizzato così il suo GP del Portogallo: "Non sono stato bravo in questo weekend, ma sono contento dal punto di vista personale da come ho guidato in gara. Ho dovuto recuperare ciò che non ho fatto ieri, e quello è colpa mia. Se guardo alla corsa di oggi sono contento, non penso che avrei potuto fare di più, ma guardando a ieri in qualifica non sono stato bravo, per cui è anche colpa mia se non siamo arrivati 5°, forse avevamo il potenziale per farlo.
Quello che dobbiamo capire, che è la cosa più importante, è cosa sia successo con le medie. Non ho ancora capito, nel primo stint ho guidato bene, ma c'era tanto graining, anche Carlos con questa gomma ha fatto tanta fatica, su questo dobbiamo lavorare e comprendere perché sia successo".
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Poi ha concluso: "Lotta con Norris? Con questa pista e con questo vento abbiamo fatto molta fatica, ma non penso solo noi alla Ferrari, credo tutti i piloti abbiano avuto difficoltà a seguire la vettura davanti. Quando abbiamo lo stesso passo con la McLaren, appena ci avviciniamo a meno di 1"5 perdiamo un decimo, un decimo e mezzo e lì inizi a far fatica. Per me è per questa ragione che oggi non siamo riusciti a passare".
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