Wolff, GP Spagna: "Sarà cruciale gestire le gomme e non è stata la nostra forza"

Wolff, GP Spagna: "Sarà cruciale gestire le gomme e non è stata la nostra forza"© LAT/Mercedes F1

Avrà recuperato il gap di prestazione aerodinamica al retrotreno, Mercedes? Far scivolare le gomme posteriori è deleterio al Montmelo, dove gestire la gomma sull'intero giro è una delle sfide principali

Fabiano Polimeni

05.05.2021 ( Aggiornata il 05.05.2021 17:31 )

Quanto è cresciuta la Mercedes W12 rispetto alla prima esibizione in Bahrain? Se Imola con le basse temperature e Portimao con l'asfalto a bassa aderenza, non sono stati banchi di prova estremi nel giudicare la gestione delle gomme posteriori sulla monoposto campione del mondo, il GP di Spagna darà un giudizio completo.

Pista simbolo per giudicare la prestazione complessiva di un progetto, si arriva con Hamilton e Mercedes (che farà provare la W10 a Grosjean in Francia) in testa ai due campionati, la sfida di Verstappen e Red Bull viva più che mai e la convinzione di aver, nei tre GP corsi finora, massimizzato il risultato.

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Toto e i limiti della monoposto

La "curiosità" sul tema tecnico non è sfumatura da addetti ai lavori, è un punto cruciale che anche Toto Wolff mette al centro, sul week end in arrivo. "Il circuito di Barcellona è un vero banco di prova completo, con un insieme di curve di diverso tipo e rettilinei, che lo rendono un vero test per la monoposto. È una pista sulla quale la gestione delle gomme posteriori è un aspetto chiave per ottenere una prestazione competitiva e questo non è stato il nostro più grande punto di forza quest'anno. 

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Ci sono state anche delle modifiche alla configurazione del tracciato e ci intriga scoprire come si comporterà la W12".

Rapporti variabili

Red Bull sarà ancora l'avversario più difficile, l'unico, e il vantaggio espresso finora in qualifica potrebbe risultare cruciale su una pista dai sorpassi difficilissimi. Molto si deciderà in partenza, domenica prossima, al netto delle strategie sui pit-stop - più d'uno nelle previsioni della vigilia -: "Abbiamo lasciato Portimao con un risultato solido, un doppio arrivo sul podio e alcune importanti lezioni apprese da portare con noi, soprattutto considerando che era possibile fare doppietta senza il problema al sensore occorso a Valtteri nelle battute finali di gara", analizza Wolff. 

"Resta tanto lavoro da fare ancora e l'ordine dei valori sembra cambiare di circuito in circuito, adesso dobbiamo esprimerci al massimo a ogni week end. Sarà una lotta testa a testa con Red Bull per l'intero campionato e ci entusiasma che la battaglia torni in scena tra pochi giorni in Spagna".


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