GP Spagna, FP2: Mercedes davanti, un ottimo Leclerc è 3°

GP Spagna, FP2: Mercedes davanti, un ottimo Leclerc è 3°© Getty Images

Le Mercedes dettano il ritmo nel pomeriggio catalano, con Hamilton davanti a Bottas, mentre un gran Leclerc ha concluso in terza posizione. Nessun riferimento sul giro secco da parte di Verstappen

07.05.2021 16:04

Mercedes davanti a tutti nelle prove libere 2 del Gran Premio di Spagna. Miglior tempo per Lewis Hamilton, che ha concluso davanti a Bottas e Leclerc. L'altra Ferrari di Sainz ha concluso invece in ottava posizione.

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Mercedes davanti, Max senza riferimento sul giro secco

Le Mercedes a Barcellona dominano, dal punto di vista prestazionale, dall'introduzione dell'era ibrida ed in questo venerdì hanno confermato la loro superiorità su un tracciato che fin qui ha messo in mostra due gran belle W12. Prestazioni ravvicinate tra i due piloti di Toto Wolff, con Hamilton che ha fermato il cronometro sull'1'18"170, facendo meglio di Bottas per 139 millesimi. Manca il riferimento di Max Verstappen, che nella lista dei tempi occupa solo la nona posizione: l'olandese, nel suo time attack, è finito lungo nella nuova curva 10, andando prima oltre i track limits (il suo tempo probabilmente sarebbe stato cancellato), poi perdendo leggermente il posteriore, motivo per cui ha scelto di abortire il suo giro: al secondo settore aveva un ritardo inferiore al decimo e mezzo, quindi avrebbe potuto insidiare l'1-2 Mercedes. Così, in terza posizione si è issato Charles Leclerc, che con un guizzo ha concluso ad appena 165 millesimi dal crono di Hamilton.

Bene le Alpine, con Ocon ed Alonso subito dietro al monegasco (0"296 e 0"348 rispettivamente il distacco dei due), seguite dalle AlphaTauri di Gasly e Tsunoda. Sainz ha chiuso 8° a 0"504, dunque le due Red Bull con Verstappen (distacco di 0"615, ma per i motivi già detti) e Perez, autore di un giro veloce non buono con i suoi 748 millesimi di distacco. Oggi ben 14 piloti hanno chiuso con un ritardo inferiore al secondo, per una classifica molto compatta: attenzione però ai dati, perché a quanto pare il giro ideale dei due Mercedes sarebbe potuto essere più rapido. Per cui, sembra che le W12 abbiano ancora un po' di margine.

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Ferrari, buona SF21

La classifica sorride alla Ferrari, con un Leclerc in terza posizione. Veramente ottimo il giro del monegasco, che ha confermato una volta di più le sue qualità nel giro secco. Quel che fa bene sperare, per il team di Maranello, è il terzo settore di Charles, che è stato il miglior della giornata. Un settore in cui serve molta precisione all'avantreno ed un'ottima trazione, che negli ultimi anni è sempre stato ostico al Cavallino: non aver avuto grosse difficoltà, anche se solo nelle libere, è un punto a favore della SF21. Dando un rapido sguardo ai passi gara, buoni i tempi di attacco della Ferrari, che ad oggi dovrebbe giocarsela con l'Alpine (di nuovo bene Ocon, ma anche Alonso pare aver fatto notevoli passi avanti), senza dimenticare la McLaren: come già accaduto in stagione, nessun lampo al venerdì da parte del team di Woking, che però ha già dimostrato di lavorare in un determinato modo nella prima giornata del fine settimana per poi venire fuori in qualifica ed in gara. 

I passi gara

L'analisi del long ha rivelato una gran Mercedes, sia su gomme morbide che su gomme medie. Hamilton e Bottas hanno effettuato due simulazioni parallele, con un primo stint su gomma C3 per poi passare alla C2. Con la morbida, le W12 hanno girato entrambe sull'1'23"3, un passo simile a quello di Leclerc, che però ha effettuato pochissime tornate con quella copertura. Con la media, Lewis Hamilton è stato un pelo più veloce di Bottas, con le Mercedes che sono risultate imprendibili per la Ferrari sul passo gara con la C2, con il Cavallino che però ha scongiurato, almeno in questo venerdì, il degrado visto a Portimao, e dando l'impressione di potersela giocare con la McLaren, con Norris un pelo più lento di Leclerc. La stessa sensazione è data da Sainz, protagonista di un lunghissimo stint con la morbida: tempi molto costanti, segno di una buona durata della gomma. Anche la Red Bull ha preferito concentrarsi sul passo gara con gomma rossa, con Perez addirittura più veloce di Verstappen: l'olandese ad inizio stint ha commesso un errore e ci ha messo un po' a pulire la gomma per poi tornare a spingere, motivo per cui la sua "media" sul giro è più alta rispetto a quella del messicano. Chi ha impressionato, con la morbida, è stato Fernando Alonso, che in un run molto lungo non ha accusato degrado sfornando tempi molto competitivi, anche più di quelli di Sainz. I progressi Alpine sono stati confermati da Ocon, molto costante con pneumatici a mescola media, con una A521 molto più competitiva, a parità di gomma, di un'Aston Martin migliorata nel comportamento ma ancora non velocissima. Al solito, ricordiamo che questa analisi è basata sulla raccolta dei tempi, ma senza conoscere carichi di benzina e mappature utilizzate dai vari piloti.

Credit to: @tonisokolov1011

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