GP Monaco, Verstappen: "Non ho nulla da dimostrare"

Secondo Lewis Hamilton, è Max Verstappen quello che deve dimostrare di più nel duello iridato. Ma l'olandese, nella conferenza stampa del GP di Monaco, ha spiegato di non essere dello stesso avviso. Ed ha risposto anche a chi, come Zak Brown, è dell'idea che tra il numero 44 ed il numero 3 l'incidente sia solo questione di tempo.

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Bravi entrambi ad evitare l'incidente

Il pilota della Red Bull ha spiegato che finora lui ed Hamilton sono stati bravi a non arrivare allo scontro in pista: "Abbiamo corso bene ed evitato il contatto, da entrambe le parti. Speriamo di continuare a farlo e proseguire nei duelli uno contro l'altro. Per il resto, non ho nulla da dimostrare".

Verstappen poi ha risposto infastidito a chi continuava ad insistere sulla questione dell'incidente, rispondendo malamente ad un giornalista che aveva fatto l'ennesima domanda: "Onestamente non so più cosa dire su queste cose. Non proviamo mai a schiantarci, vero? Serve solo per fare alcuni titoli interessanti, immagino che tu ottenga più visualizzazioni quando si legge che è una questione di tempo piuttosto che sottolineare che abbiamo fatto delle grandi gare. Così le persone faranno più click."

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Meglio aspettare le libere

Riguardo all'immenente fine settimana, Max ha detto che prima di sbilanciarsi vuole aspettare le prime prove libere: "Voglio ottenere il meglio da me stesso e dalla macchina, con meno errori possibili. Non abbiamo ancora girato, aspettiamo almeno il giovedì. Se va come speriamo, avremo una macchina competitiva con l'augurio di poter ottenere la pole position, che è molto importante qui, visto che superare sarà davvero molto difficile“.

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