La scomparsa di Max Mosley: se n’è andato a 81 anni l’ex Presidente della Federazione Internazionale

La scomparsa di Max Mosley: se n’è andato a 81 anni l’ex Presidente della Federazione Internazionale

Dalla presidenza alla FIA, passando per la sua battaglia sugli standard di sicurezza in Formula 1, con un passato al volante e quelli scandali che lo travolsero nel 2008: il ricordo di un'uomo a tutto tondo nel mondo dell’automobilismo.

24.05.2021 18:03

Si è spento all’età di 81 anni Max Mosley, già Presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile. Nel 1991 era stato eletto alla presidenza della FISA stessa, battendo il potente Jean-Marie Balestre. Nel 1993 la FISA stessa si trasforma in divisione sportiva della FIA. Nello stesso anno Mosley viene eletto presidente della FIA; a tale carica è confermato anche nel 1997, nel 2001 e nel 2005, fino al 2009. In quasi due decenni al timone del massimo organo dirigenziale dell’automobilismo lo stesso Mosley si distingue, specie all’indomani della morte di Senna in un incidente di corsa a Imola, nel promuovere una netta svolta dal punto di vista della sicurezza che conduce in breve tempo la Formula Uno a standard ineguagliati e a un sostanzioso salto di qualità.

Ma Mosley, allo stesso tempo, è anche personaggio a tutto tondo nel mondo dell’automobilismo. A partire dalla sua attività di pilota, che lo vede impegnato in monoposto sino alla fine degli Anni ’60, con risultati dignitosi. Non dimentichiamo che nell’aprile 1968 è in griglia di partenza della gara di F.2 a Hockenheim, che vede la morte di Jim Clark per incidente. Poco dopo diventa socio della March, nella quale la M è appunto l’iniziale del suo cognome, destinata a distinguersi come la Casa costruttrice di vetture da corsa di piccola serie più fiorente del mondo.

Parallelamente a questo, importante è soprattutto il suo ruolo al fianco di Bernie Ecclestone nella Foca, la Formula One Constructor Association, ossia l’associazione esponenziale degli interessi relativi a quelli che Enzo Ferrari chiama gli assemblatori d’Oltre Manica. E proprio il sodalizio con Bernie, del quale è anche avvocato di famiglia, lo porterà poi alla scalata di potere in F.1 e negli ambienti della Federazione Internazionale.

Nella sua carriera, a rimescolare le carte, il 30 marzo 2008 arriva unclamoroso scandalo sessuale scatenato dal quotidiano inglese News of theWorld. Alla fine, nell’estate 2008, un tribunale britannico condanna il quotidiano News of the World al pagamento di 60.000 sterline (circa 75.000 euro al cambio d’allora) quale risarcimento per la violazione della privacy delle persone coinvolte.

L’anno dopo, nel maggio 2009, Max ha anche la disgrazia di perdere il figlio trentanovenne, Alexander Mosley, per overdose di eroina. Negli ultimi anni l’ex Presidente conduceva una vita piuttosto ritirata, fino al momento della scomparsa.

Con lui se ne va uno dei personaggi più autorevoli, potenti e conosciuti della F.1 dell'era ecclestoniana.


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