GP Azerbaijan, Vettel: "Piccole cose possono fare una grande differenza"

GP Azerbaijan, Vettel: "Piccole cose possono fare una grande differenza"© Getty Images

Il tedesco ha detto che vorrebbe dare continuità alla prestazione di Monaco, sottolineando i passi avanti suoi e dell'Aston Martin

03.06.2021 ( Aggiornata il 03.06.2021 16:03 )

Sebastian Vettel ha respirato aria nuova a Monaco, dove è riuscito a portare a casa i primi punti della stagione con un 5° posto cui adesso deve seguire un trend positivo. Se sia stato solo un caso isolato oppure l'inizio di un periodo più felice per lui e l'Aston Martin lo diranno solo le prossime gare, a partire dal GP d'Azerbaijan.

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Baku circuito impegnativo

Se sia una svolta o meno, Vettel ha detto di dover aspettare per dirlo: "Dipende da noi, da cosa riusciremo a fare adesso. Quello di Monaco è stato un buon fine settimana, vedremo. Anche se Baku è un circuito cittadino, è un po' diverso, la pista è molto più veloce, con molti rettilinei, vediamo cosa possiamo fare. La lotta nel centro gruppo è serrata, piccole cose possono fare una grande differenza. Dobbiamo continuare a spingere, come squadra ci stiamo trovando sempre meglio con la macchina, ci è voluto un po' di tempo. Io mai fuori dai primi 4 a Baku? Non lo ricordavo, speriamo di continuare questa serie. Non ci sono segreti su questa pista, si tratta di un circuito impegnativo, è difficile mettere insieme il giro. Devi fidarti dell'auto, non c'è molto spazio per gli errori. Come motto, direi 'guida veloce e non schiantarti' ".

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Il desiderio è sempre vincere

Un campione conserva sempre la voglia di vincere, anche se bisogna essere realisti: "Voglio sempre vincere, anche se le possibilità sono scarse - ha detto il tedesco -, fa parte di me. Noi non siamo ovviamente tra i favoriti, ma puoi divertirti anche con altre cose, come lavorare con la squadra, fare dei passi avanti. Noi siamo riusciti a migliorare, non abbiamo lasciato nulla di intentato, ho dovuto recuperare molto in termini di squadra e di approccio, ed anche questo mi dà soddisfazione. Un buon risultato è un bel modo per restituire qualcosa ai ragazzi, ma anche a me stesso".

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