McLaren: "Pirelli sicure, con pressioni regolari a Baku non accadeva nulla"

McLaren: "Pirelli sicure, con pressioni regolari a Baku non accadeva nulla"© Getty Images

Il team principal Seidl esige più trasparenza sulle informazioni legate alla gestione delle pressioni da parte di Aston Martin e Red Bull. Trasparenza della quale è responsabile la FIA. L'affondo: "Usando pressioni prescritte a Baku non esplodevano le gomme"

Fabiano Polimeni

18.06.2021 ( Aggiornata il 18.06.2021 15:17 )

Come già sulla polemica dell'ala posteriore flessibile, anche in materia di gestione della pressione delle gomme Pirelli la posizione McLaren è netta. Un po' quella di chi sa non aver nulla da nascondere, perlomeno sui temi caldi del GP d Francia e verso la gara del Paul Ricard.

Non è la Pirelli da criticare, piuttosto le pressioni utilizzate da Red Bull e Aston Martin in gara a Baku. Andreas Seidl è chiaro sul tema: "A Baku, se avessi fatto girare la macchina entro il perimetro del regolamento e seguendo le prescrizioni della Pirelli non avresti avuto problemi con le gomme".

Le parole sono importanti

Dopo aver contestato la decisione della FIA di rinviare di un mese l'entrata in vigore della direttiva tecnica in materia di ala posteriore flessibile, Seidl punta ancora la Federazione per esigere maggiore chiarezza su quanto successo a Baku. 

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"C'è stata anzitutto una sequenza interessante di eventi questa settimana, con la diffusione della direttiva tecnica e l'assistere alle parole accuratamente scelte nel comunicato stampa da parte di tutte le figure coinvolte. 

Quello che ci delude un po' è non avere maggior trasparenza su quanto è in realtà è accaduto, perché è un tema che rileva sul piano della sicurezza. Diversamente dal passato, finora non c'è stata trasparenza su ciò che è accaduto.

Come McLaren salutiamo assolutamente con favore le attività da parte della FIA nel porre in atto queste verifiche, ma non erano davvero necessarie. I regolamenti erano chiari da prima. Come squadra siamo assolutamente consapevoli de sappiamo che dobbiamo agire con responsabilità sulle prescrizioni, per non mettere in pericolo i nostri piloti".

Come giravano Aston e Red Bull a Baku?

Poi, la richiesta di maggior chiarezza, "deve arrivare dalla FIA perché ha il potere di decidere cosa va reso trasparente in questo caso. Ci sono delle ipotesi su quanto realmente accaduto, ci sono state molte critiche verso Pirelli ma, alla fine, noi non sosteniamo questa posizione perché Pirelli quest'anno ha realizzato un prodotto sicuro".

Rivelare i dati sulle condizioni di pressione a cui operavano le gomme durante il GP è qualcosa che non è destinata a essere resa pubblica, come già anticipato da Mario Isola. Si tratta di valori confidenziali, tra squadra, gommista e Federazione, con ciascuna monoposto che in ragione delle caratteristiche del progetto porta le gomme a lavorare in un determinato modo. Rivelando i valori di pressione verrebbe resa pubblica un'importante informazione sulla gestione degli pneumatici.

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