Alonso, il fattore gomme per sfidare Ferrari

Alonso, il fattore gomme per sfidare Ferrari© Getty Images

Le difficoltà avute dalla SF21 in Francia, nel gestire le gomme anteriori in gara - soffrendo oltremodo il graining - diventano un fattore di "riequilibrio" rispetto a una superiorità in qualifica su Alpine chiara

F.P.

23.06.2021 ( Aggiornata il 23.06.2021 09:33 )

Non è un problema risolvibile nell'immediato, con le limitazioni allo sviluppo presenti e con un progetto 2022 al quale dare la priorità. Le difficoltà palesate dalla Ferrari al Paul Ricard, sulla gestione delle gomme anteriori, restano un tratto caratteristico di un progetto, in alcuni elementi chiave, congelato al 2020.

Tornando un po' indietro, al rendimento della Ferrari su piste cittadine come Monaco, si è passati dalle criticità nel generare aderenza sulle gomme anteriori che furono del 2018, della SF90, a una SF21 che proprio sulle piste come Monaco e Baku ha costruito prestazioni in qualifica notevoli.

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Ecco, tutt'altre caratteristiche il Paul Ricard, come difficilissima sarà anche Silverstone, per energia scaricata sulle gomme. Ostico rischia di diventarlo il doppio turno in Austria, specialmente in relazione all'andamento del meteo.

Alpine può lottare

In questo scenario, c'è un gruppetto di squadre a metà schieramento che in Francia ha corso su differenze minime in qualifica e, salvo l'arretramento nelle prestazioni della Ferrari in gara, clamoroso, ha visto valori equilibrati: McLaren la migliore, poi AlphaTauri, Alpine, Aston Martin.

In casa Alpine, Fernando Alonso guarda alla possibilità di correre e battere la Ferrari, perlomeno in certe condizioni di gara, su determinati circuiti. 

"In qualifica sono tra i 4 e i 5 decimi più veloci, però in gara ci sono alcune piste dove sono molto aggressivi sulle gomme, come è accaduto a Portimao o qui, e abbiamo l'opportunità di lottare con loro, il che è sempre una bella cosa", esamina Fernando. Non è un caso che Sainz, nel dopogara del GP di Francia, abbia sottolineato lo stesso aspetto: avversari mezzo secondo più lenti in qualifica e, di colpo, più veloci in gara.

A521 non senza problemi

"Abbiamo visto però come, sui circuiti cittadini, la quantità d'energia che scaricano sulle gomme li abbia aiutati, abbiamo visto Leclerc in pole a Monaco e Baku. 

Su certe piste è uno svantaggio per loro e ne traiamo beneficio, però dobbiamo ancora lavorare per provare a capire queste gomme. È piacevole finire davanti alla Ferrari ma, alla fine, non conta chi hai davanti, provi a conquistare punti".

Quattro punti all'attivo per Alonso, con Vettel 2" alle spalle. Un GP di Francia che non ha risparmiato la A521 nelle difficoltà inattese avute sul degrado gomma: "Con le gomme dure siamo tornati in vita e riusciti a tenere un buon passo. Abbiamo corso la nostra gara. L'alto degrado è stata una sorpresa per tutti"


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