Giovinazzi, obiettivo qualifica nel GP d'Austria: "Dovremo restare dove siamo"

Tredici piloti racchiusi in circa 5 decimi dicono quanto sia serrata la lotta nel "midfield" nel venerdì del GP d'Austria. Ci sono differenze di programma, di mescole utilizzate, che andranno ancora a riordinare i valori rispetto a quanto scritto nel corso delle prove libere 2. Uguale allo scorso week end c'è un pacchetto di piloti separati da differenze minime.

In casa Alfa Romeo è un venerdì ancora di segno positivo, come altre volte quest'anno. Antonio Giovinazzi porta la macchina in decima posizione, con l'1'05"511, 32 giri ma non un vero tentativo con gomma morbida, perché nel momento buono sono arrivate poche gocce di pioggia a impedire un miglioramento. 

"Purtroppo abbiamo fatto pochi giri con gomma soft, io non l'ho usata con alti carichi di benzina, sarà difficile, vedremo domani in qualifica di fare bene.

Domani ci sarà sole, condizioni più calde e vedremo come funzionerà la rossa".

Qualifica prioritaria

La priorità sarà andare il più avanti possibile in qualifica, punto critico di Alfa Romeo in questa stagione, troppo spesso fuori in Q1 con Kimi Raikkonen, una condizione che impatta sulle possibilità di sviluppo della gara. 

Correre un week end-bis sullo stesso circuito ha fatto sì che saltare la sessione del mattino - a vantaggio di Callum Ilott - condizioni marginalmente la preparazione di qualifica e gara da parte di Antonio, che prosegue: "Alla fine non è mai facile saltare una sessione, sono contento di come sono andate le libere 2, è stata una sessione lineare; peccato con le soft, c'erano gocce d'acqua in curva 1 e 3 e non mi hanno permesso di spingere di più.

Siamo molto vicini a quelli davanti, sarà molto difficile domani, è da due week end che arriviamo al sabato e perdiamo del passo rispetto a chi sta davanti. Dovremo spingere stasera e cercare di restare lì dove siamo".

I tempi delle Prove Libere 2

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