GP Austria, FP3: Verstappen davanti alle Mercedes, super Giovinazzi è 5°

GP Austria, FP3: Verstappen davanti alle Mercedes, super Giovinazzi è 5°© Getty Images

Nella terza ed ultima sessione di prove libere l'olandese della Red Bull si è messo dietro le due Mercedes di Bottas ed Hamilton, super Giovinazzi è 5° con Sainz 6° e Leclerc 9°

03.07.2021 ( Aggiornata il 03.07.2021 13:12 )

Miglior prestazione per Max Verstappen nel sabato mattina del GP Austria. L'olandese si è messo davanti alle Mercedes di Bottas ed Hamilton, Giovinazzi 5° e Ferrari 6° con Sainz ed 9° con Leclerc.

Le parole del venerdì: Verstappen


Prove con la Pirelli proto

In apertura di sessione tanti piloti hanno svolto ancora del lavoro con la gomma prototipo portata dalla Pirelli in questo fine settimana e che debutterà a Silverstone. Come abbiamo detto in questi giorni, si tratta di una gomma con una costruzione diversa per le posteriori. A poco a poco poi le squadre si sono lanciate nelle consueta simulazione di qualifica del sabato mattina ed a Verstappen è bastato il primo giro veloce del suo turno per piazzarsi davanti a tutti. Un gran segnale del livello di fiducia e di forza di cui dispone al momento il binomio Verstappen-Red Bull. L'olandese ha poi ritoccato il suo tempo portandosi fino a 1'04"591, rifilando a Bottas più di mezzo secondo, ovvero 538 millesimi. Hamilton ha chiuso terzo a 0"686, ma con il suo ultimo giro veloce, cancellato per track limits, era riuscito a chiudere a stare sui 4 decimi di ritardo (0"403 per la precisione). Buona la prestazione di Gasly (4° a 0"689) ed ottima quella di Antonio Giovinazzi, 5° a 0"754, davanti a Carlos Sainz (+0"756). Dietro al ferrarista si è piazzato Alonso, il quale ha preceduto Perez, Leclerc (+0"893) e Vettel, con il tedesco a chiudere la top ten.

Le parole del venerdì: Hamilton


Il Cavallino conferma l'assetto di ieri

La Ferrari ha confermato la scelta dell'ala posteriore a cucchiaio, dunque una configurazione che rispetto allo scorso weekend garantisce meno carico ma al tempo stesso meno resistenza all'avanzamento. I dati di ieri dunque sono stati incoraggianti per il Cavallino che ha scelto di proseguire su questa strada, così come la Mercedes che ha confermato l'ala posteriore a doppio pilone che ieri Hamilton ha chiesto al pomeriggio dopo aver provato nelle FP1 un'ala a singolo pilone. Entrambi i piloti sono stati protagonisti di due piccoli errori, ma entrambi si sono trovati bene con la SF21, con la quale sono riusciti a portare a casa tempi interessanti anche in tentativi a gomma usata. Per la qualifica l'obiettivo è mettersi in terza fila, piazzamento che alla luce di queste FP3 pare non facile ma alla portata.

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I passi gara del venerdì

A libere concluse riprendiamo con i riferimenti dei passi gara nel corso delle FP2. Come scritto nell'analisi di ieri, ottimo lo stint con gomma media di Verstappen, che ha girato a lungo senza accusare il minimo degrado, anzi riuscendo addirittura ad abbassare a poco a poco i suoi crono. Passo praticamente identico per Hamilton, anche se Lewis ha effettuato un run più breve. Molto bene anche Bottas e buone indicazioni per Perez (il messicano ha girato mediamente a tre decimi scarsi da Verstappen, ma rispetto alle Mercedes ha girato molto più a lungo, anche lui senza accusare degrado), a conferma che in questo momento Red Bull e Mercedes sono di un'altra categoria. Sensazioni positive in casa Ferrari, con Leclerc nettamente più rapido di Alonso, mentre Sainz ha girato con la gomma Pirelli prototipo (mescola media) con riferimenti un pizzico migliori rispetto a quelli di Leclerc. Non male Norris e Vettel, che hanno lavorato per far durare la morbida il più a lungo possibile (riuscendo entrambi a gestirla bene), mentre lo stesso lavoro è spettato ad Ocon, in quello che è un grosso problema per l'Alpine, ovvero la gestione gomme. Il transalpino ha effettuato uno stint molto lungo, vedendo i suoi tempi salire nel finale.
Credit to: @tonisokolov1011


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