Monoposto F1 2022 le reazioni dei piloti, Verstappen: "Interessante e molto diversa"

Monoposto F1 2022 le reazioni dei piloti, Verstappen: "Interessante e molto diversa"

Da Verstappen a Leclerc, da Hamilton a Ricciardo, cosa ne pensano i piloti delle forme della monoposto 2022? Brawn sottolinea l'importanza di una macchina che permetta la competizione. Tombazis indica i tempi per una vera convergenza delle prestazioni

Fabiano Polimeni

15.07.2021 17:16

La "base" c'è, con il carico di aspettative su gare che dovranno essere migliori, grazie a una monoposto 2022 destinata a ridurre le difficoltà attuali dei piloti nel seguire l'avversario in curva, a brevi distanze. Una condizione che, inevitabilmente, vuol dire fare un passo indietro sulle prestazioni assolute. È un fattore da considerare, sebbene ripaghi di gran lunga di più una gara combattuta che non un GP corso su prestazioni estreme, che appagano solo il pilota in grado di viverle in macchina.

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A Silverstone è andata in scena la "prima" della monoposto che apre un'era tecnica diversissima, nata sotto le coordinate di un tetto ai costi, di molte componenti che saranno standardizzate. Focus posto sulla qualità delle gare, nel lavoro di FIA e FOM.

I piloti e la speranza che serva a migliorare le gare

Le reazioni pubbliche dei piloti sono un po' tutte orientate sulla stessa linea,  la speranza che vengano centrati gli obiettivi e sia possibile battagliare in pista più di quanto non avvenga oggi.

"E' una macchina interessante, molto diversa da quelle a cui siamo abituati. Se ci consentirà come è programmato di correre più da vicino, penso sarà straordinario per i tifosi e per lo sport", dice Verstappen.

Per Sainz, "è una macchina dall'aspetto più aggressivo delle attuali, sembra essere più semplice e speriamo migliori le gare. Penso che nell'insieme sia bella". Carlos come anche Charles Leclerc hanno già avuto modo di verificare il comportamento al simulatore, le differenze di guida in una fase ancora iniziale della definizione del progetto 2022.

"Sicuramente cambierà un bel po', l'abbiamo già provata al simulatore e possiamo dire che è una macchina diversa da guidare. Come ha detto Carlos ha un aspetto cool, è aggressiva, speriamo sia veloce e che migliori le gare. Credo sia la cosa più importante. Vedremo come andrà", commenta Leclerc.

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L'attesa è tutta rivolta ai progetti che le squadre presenteranno dal febbraio 2022 in poi, per scoprire quali intuizioni - nei pochi spazi lasciati liberi dal regolamento - saranno state in grado di sviluppare. il fattore estetico resta soggettivo, certo non è l'elemento di spicco del prototipo presentato a Silverstone. 

"Il posteriore sembra essere un po' vecchia scuola, mi ricorda il 2008, l'anteriore è molto diverso, però più la guarderemo più sembrerà normale", suggerisce Ricciardo. Per Hamilton, "sarà una vera sfida il 2022, abituarsi a macchine nuove, una nuova era".

Brawn, fondamentale per F1 la capacità di competere

Un lavoro di sviluppo avviato nel 2017, sul quale la FOM ha investito parecchio per definire le caratteristiche aerodinamiche e andare a migliorare le condizioni di gara in "aria sporca". "È l'inizio di un nuovo viaggio, una nuova filosofia, una nuova cultura, dove la capacità di produrre competizione sarà vitale per la F1 del futuro. L'abbiamo fatto perché vogliamo intrattenere i tifosi, coinvolgerli, che di nuovi si avvicinino allo sport; al tempo stesso vogliamo rispettare e mantenere la nostra base di tifo esistente". 

Tombazis, convergenza non immediata

Fin qui la trasposizione fisica del regolamento tecnico, adesso la palla passa alle squadre, chiamate a portare al limite quel che le norme consentono. "Studieremo quali soluzioni produrranno le squadre, continueremo a lavorare, però pensiamo che nel tempo le gare miglioreranno notevolmente", dice Nicholas Tombazis.

"Ci aspettiamo di assistere a gare più ravvicinate, non dall'inizio forse, perché qualcuno potrebbe interpretare correttamente le regole e altri no. Ma rapidamente ci attendiamo un livello di competitività ravvicinato tra le macchine e in grado di seguire l'una l'altra più da vicino. Quanto alla sicurezza, è un processo incrementale nella vita della Formula 1. Volevamo che questa macchina fosse un altro passo verso maggior sicurezza. L'aspetto più importante è il musetto, in grado di assorbire il 50% in più di energia, le pance sono il doppio più resistenti agli impatti, abbiamo migliorato il poggiatesta, il serbatoio, abbiamo lavorato parecchio sulla sicurezza".


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