GP Gran Bretagna: la gara in 5 punti

GP Gran Bretagna: la gara in 5 punti© Getty Images

Un'immagine che è diventata il simbolo di una lotta mondiale che adesso si infiamma, quella dell'incidente tra Hamilton e Verstappen, con l'inglese che dà una spallata in chiave iridata. Applausi per Leclerc, pacca sulla spalla a Bottas e nessuno parla già più della Qualifica Sprint

19.07.2021 ( Aggiornata il 19.07.2021 11:55 )

Così vicini!

Una lunga serie di beeep, poi il sarcasmo nel team radio: “Qui tutti quelli che hanno guidato la macchina del '51 hanno vinto, io sono l'unico sfigato che fa secondo, perfetto”. Charles Leclerc ci ha creduto fino agli ultimimissimi chilometri, dopo aver condotto la gara in testa per 50 giri. Ma anziché del ritorno alla vittoria ha dovuto accontentarsi del ritorno sul podio, un anno esatto dopo. Da Silverstone 2020 a Silverstone 2021, con sensazioni che avrebbe pensato migliori. E invece c'era amarezza, tanta, pur nella consapevolezza di aver vissuto una giornata ben al di là delle aspettative. C'è stato tanto piede nel fine settimana inglese, ma anche la macchina ha reso bene, considerando le attese. Carlos Sainz lo ha ripetuto per tre giorni, che la SF21 a Silverstone aveva un gran bel potenziale. Nè al livello della Red Bull né della Mercedes, ma è stata sicuramente una delle migliori Ferrari viste sin qui. Questa vettura sembra essere molto sensibile alle interazioni tra gomma ed asfalto, con prestazioni che a volte vanno al di là dell'immediata comprensione da parte della squadra, sia in positivo che in negativo. Rispetto alla Francia, ad esempio, è stato come passare dal giorno alla notte, su due piste “front limited”, cioè più esigenti con i pneumatici all'anteriore piuttosto che al posteriore. Eppure, stavolta è andata benone. Per Leclerc può avere influito in positivo l'essersi ritrovato davanti in aria libera (e Sainz ha confermato tutto ciò: in aria libera ha strappato tempi eccezionali, però poi non è stato in grado di passare un Ricciardo rispetto al quale era più veloce), e questo ha sicuramente facilitato la gestione dei pneumatici. Con la media è andata bene, anche meglio rispetto al sabato pomeriggio, mentre più difficoltà nel confronto con Hamilton sono arrivate con la gomma dura: vero che in quella fase Hamilton ha potuto dare tutto, ma proprio tutto, ma è anche vero che nel cambio di mescola la forbice tra SF21 e W12 è aumentata. Bisognerà capire il perché anche di questo, nella speranza di avere ancora un'altra occasione. Tra due settimane Budapest, che rappresenta una buona opportunità per fare bene. Il nuovo fondo sperimentato in Austria ha portato dei vantaggi (un po' di carico in più, più equilibrio aerodinamico e forse un miglior sfruttamento delle gomme), ed essendo probabilmente l'ultimo ritocco al progetto 2021 (al massimo si avranno adattamenti) si è trattato di un ottimo segnale.


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