Con una Ferrari uscita da Silverstone in gran forma, serve rispondere in Ungheria e la McLaren andrà con una MCL35M aggiornata nell'ultimo GP prima della pausa estiva
Francia, Stiria, Austria e Gran Bretagna, una sequenza di gare ostiche che la Ferrari si lascia alle spalle con un solo, grande, neo: la debacle del Paul Ricard. La reazione vista a Silverstone, su una pista molto esigente sulle gomme anteriori - sebbene con un gran caldo diversissimo dalle condizioni registrate in Francia -, ha promosso gli affinamenti d'assetto ai quali hanno lavorato i tecnici.
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Così, oltre al secondo posto di Leclerc a Silverstone, c'è una partita nel mondiale Costruttori che resta tutta da decidere. McLaren conserva 15 punti di vantaggio ma, sulla carta, si avvia a un Gran Premio che, per le caratteristiche della tracciatura, dovrebbe premiare maggiormente le caratteristiche della SF21. La Rossa continuerà a registrare miglioramenti in quello che è lo sfruttamento ottimale della monoposto, mentre in McLaren è Andreas Seidl a indicare l'introduzione di sviluppi nel week end del GP d'Ungheria.
"Porteremo alcuni aggiornamenti in macchina per assicurarci di tenere il passo in questa lotta", ha confermato il team principal, che a Silverstone ha potuto contare finalmente su un Daniel Ricciardo più vicino nelle prestazioni a Lando Norris: quinto e quarto, per un contributo essenziale al mondiale Costruttori, finora troppo altalenante per il rendimento di Ricciardo.
Di fronte c'è una Ferrari con maggior regolarità di rendimento tra Leclerc e Sainz (12 punti di differenza tra i due, nel mondiale Piloti) e una monoposto, la SF21, finora con un solo vero passaggio a vuoto, in terra di Francia.
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"Non sono sorpreso dei progressi che riescono a compiere in una stagione, poiché è una squadra forte e con due piloti forti. Inoltre hanno anche le risorse necessarie a reagire ai problemi.
Hanno una squadra con l'esperienza per reagire ai problemi, perciò non è una sorpresa. Sarà una battaglia molto dura fino al termine della stagione", ha concluso Seidl.
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