Incidente Verstappen, Red Bull chiede il riesame della penalità di Hamilton

Incidente Verstappen, Red Bull chiede il riesame della penalità di Hamilton© Pirelli

Nel giovedì del GP d'Ungheria il team dovrà presentare al collegio dei commissari i nuovi elementi, non disponibili al tempo della decisione che ha portato a 10" di penalità inflitti a Hamilton, sulla base dei quali chiede la revisione del provvedimento

Fabiano Polimeni

27.07.2021 ( Aggiornata il 27.07.2021 15:42 )

"Se un nuovo elemento importante e pertinente è scoperto, il quale non era disponibile alle parti richiedenti il riesame al tempo della decisione interessata, i commissari che si sono pronunciati o, in loro assenza, quelli designati dalla FIA, possono decidere di riesaminare la loro decisione a seguito di una richiesta di revisione".

E' quanto prevede l'articolo 14 del Codice sportivo internazionale, al quale ha fatto ricorso Red Bull nell'avanzare la richiesta di riesame della decisione dei commissari del GP di Gran Bretagna, in merito all'incidente tra Hamilton e Verstappen.

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Un incidente nel quale Hamilton è stato penalizzato con 10" di penalità, poiché  ritenuto prevalentemente responsabile dell'episodio che ha visto Verstappen uscire di pista alla curva Copse. 

Il precedente Vettel-Hamilton in Canada

L'ultima volta che si è proceduto alla richiesta di riesame di una decisione maturata dal collegio dei commissari fu nel 2019, Gran Premio del Canada, per la penalità comminata a Sebastian Vettel nella manovra in lotta con Lewis Hamilton. Richiesta di riesame della decisione che non maturò alcunché, essendo state le nuove prove avanzate al tempo dalla Ferrari non ammesse per una nuova analisi.

Nuove evidenze giovedì

La riunione tra le parti interessate - il team manager Ron Meadows e altre due persone in rappresentanza di Red Bull - presenteranno in videoconferenza al collegio dei commissari, giovedì 29 luglio alle 16:00 le nuove "prove" sulla base delle quali chiedono la revisione della decisione. Una richiesta che punta a una sanzione più dura dei 10 secondi decisi dai commissari a Silerstone. 

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Prove ammissibili o nulla di fatto

Red Bull ha avanzato richiesta di riesame il 23 luglio scorso. Secondo quanto previsto dall'articolo 14 del Codice sportivo internazionale, le parti interessate - in questo caso Red Bull - devono presentare elementi pertinenti e nuovi ai commissari, che "hanno l'insindacabile giudizio di determinare se esiste un nuovo elemento importante e pertinente". Questa valutazione non è passibile di appello. Quindi, se i commissari rigetteranno le nuove "prove" addotte da Red Bull, la vicenda sarà conclusa. Viceversa potrebbero aprirsi altri scenari sull'episodio di Silverstone.


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