Ticktum licenziato dalla Williams: colpa delle parolacce a Latifi?

Le strade della Williams e di Dan Ticktum si separano. Il licenziamento è stato un fulmine a ciel sereno, con il britannico classe 1999 che ha di nuovo fatto parlare di sé dopo aver avuto parole poco eleganti nei confronti di Nicholas Latifi.

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Live costata cara

Sebbene il pilota abbia smentito che sia andata così, la decisione della scuderia di Grove potrebbe essere collegata a quanto detto da Ticktum in una sua diretta su Twitch mentre era impegnato con il videogioco Call of Duty: Warzone. L'attuale pilota della Carlin in F2, in risposta ad un utente che gli aveva chiesto perché lui fosse nel campionato cadetto e non in F1 dove invece corre Latifi, si è fatto scappare un "E' più vecchio di me, ha pagato per essere lì", per poi offendere e cacciare l'utente. Ma poi ha proseguito spiegando che nel mondo delle corse non funziona come nel calcio, dove se vinci un campionato minore l'anno dopo sei sicuramente promosso nella categoria superiore: "In F1 non è come la League One e la Premier League (rispettivamente terza e prima categoria della piramide del calcio inglese), dove si sale attraverso delle classifiche. Solo perché non corri in F1 non vuol dire che non sei abbastanza veloce, sai cosa intendo". Infine, non contendo, sulle note della sigla di Scooby-Doo si è preso nuovamente gioco di Latifi facendolo passare per un buono a nulla. 

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Dan testa calda

Così facendo, peraltro con un pessimo tempismo visto che il canadese proprio in Ungheria ha colto i primi punti della carriera in F1, Ticktum si è ulteriormente complicato la vita nella sua scalata alla F1, stavolta forse in maniera irreversibile. Piede pesante ma testa calda per questo inglese che da ragazzino si sfidava con Lando Norris (sono coetanei) sui kart e che poi fece discutere per una sua uscita su Mick Schumacher, quando i due si giocarono il titolo di F3 Europea nel 2018: Mick, dopo un cattivo inizio di stagione, iniziò a rimontare finendo per vincere il titolo, e Dan si fece scappare delle insinuazioni pesanti: "Sto combattendo una battaglia persa, il mio cognome non è Schumacher". Episodio che si accompagna ad altri che lo hanno visto protagonista, come quando nel 2015 rimediò una squalifica per aver buttato fuori Ricky Collard. Ticktum è sempre stato un pilota molto veloce (come detto si era giocato il titolo europeo ed ha vinto due volte a Macao), ma dopo l'esclusione dal vivaio della Red Bull ecco adesso un altro colpo che può pesare tantissimo nel prosieguo della sua carriera.

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