Test Pirelli: 523 giri complessivi in due giorni con Ferrari, McLaren e Mercedes

Test Pirelli: 523 giri complessivi in due giorni con Ferrari, McLaren e Mercedes© Getty Images

A Budapest le tre squadre sono state impegnate in un'altra sessione di prove per lo sviluppo dei pneumatici dedicati al 2022. Si è vista anche l'Alfa Romeo, che però ha girato privatamente con al volante Theo Pourchaire

05.08.2021 ( Aggiornata il 05.08.2021 12:06 )

Per qualcuno le vacanze sono cominciate subito dopo il GP d'Ungheria, altri invece hanno dovuto pazientare per altri tre giorni prima di potersi dire liberi. E' stato il caso di Ferrari, McLaren e Mercedes, le quali sono andate in pista nelle giornate di martedì 3 agosto e mercoledì 4 per effettuare dei test con le Pirelli prototipo da 18" pollici dedicate al 2022.

Russell in pista con la Mercedes

Le prove di Budapest sono state ampiamente produttive, dal momento che le tre squadre hanno portato a casa 523 giri complessivi per il costruttore milanese. Considerando che sull'Hungaroring si corre su una distanza di 70 tornate, significa che la Pirelli ha coperto quasi 8 GP nella due giorni ungherese (2291, 263 i chilometri totali). Ad aver girato di più è stata la McLaren, con ben 213 giri all'attivo: Norris martedì ha portato a casa 122 giri, mentre Ricciardo il giorno successivo ne ha inanellati 91. Il team di Woking è stato l'unico a girare in entrambe le giornate, mentre Ferrari e Mercedes sono state in pista solamente al martedì: al volante della SF21 si sono alternati i due piloti titolari, con Leclerc in pista al mattina e Sainz al pomeriggio, per un totale di 173 giri (91 per il monegasco, 82 per lo spagnolo); la W12 invece è stata affidata a George Russell, che ha effettuato 137 passaggi. 

Pourchaire con la C38 del 2019

A Budapest si è vista anche l'Alfa Romeo, che però non ha girato con le Pirelli 2022, perché impegnata in un test privato con la vettura del 2019. In pista Theo Pourchaire, il talento classe 2003 (compirà 18 anni tra due settimane, il 20 agosto) che dopo aver chiuso 2° nel 2020 in F3 da debuttante, quest'anno è impegnato in F2 con la ART, campionato dove occupa la sesta piazza in campionato e dove si è già imposto a Monaco. Pourchaire è uno dei talenti in rampa di lancio e questo test ha rappresentato per lui la prima volta su una F1, ed insieme a questo il desiderio da parte del team di Hinwil di monitorare la crescita del francese per un eventuale futuro insieme.

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