Sainz: "Sfideremo le McLaren anche se Spa non è la preferita della SF21"

Sainz: "Sfideremo le McLaren anche se Spa non è la preferita della SF21"© Getty Images

Le McLaren sono indicate quali avversarie dirette e favorite, nel GP del Belgio. In Ferrari c'è la determinazione a preparare al meglio la SF21 e provare a scrivere un copione diverso dalle attese della vigilia

Fabiano Polimeni

26.08.2021 ( Aggiornata il 26.08.2021 17:33 )

In Ungheria ha chiuso una prima metà di 2021, da ferrarista, decisamente col segno più. Al di là dell'errore in qualifica a Budapest, dall'Hungaroring Carlos Sainz è ripartito con in tasca un podio virtuale, dopo la squalifica di Vettel.

Lo stop di tre settimane è servito a rigenerarsi, tempo trascorso in famiglia, necessario: "È stato bello, fondamentalmente è stato come sempre, i piani sono sempre gli stessi, a Mallorca con la mia famiglia, con gli amici. Relax, sport, tempo in famiglia, jet-ski, andare a pesca, cose semplici che amo fare. Adesso sono pronto a tornare e pronto di nuovo per la F1".

Ritrova una pista velocissima, tre gare in tre settimane per una ripartenza intensissima. Al pari di Leclerc, Carlos, predica cautela sulle aspettative da riporre sul GP del Belgio. 

Gare da correre

Spesso, nelle gare "sulla carta" ostiche per la SF21, il basso profilo della vigilia si è tradotto in una prestazione in pista gagliarda. 

"L'anno scorso qui il team faticò, quest'anno le cose sembrano essere migliori di gran lunga, su questo tipo di piste sembriamo essere molto più competitivi", dice Sainz pensando al confronto tra 2020 e 2021. 

"Non sono le nostre piste preferite, non mentirò, non è qui dove possiamo attenderci di essere alla guida delle squadre di metà gruppo, su questi lunghi rettilinei.

Però potremo provare a sfidare le McLaren per provare a essere dietro i primi, è l'obiettivo. La gare vanno corse, come visto in Ungheria e a Silverstone, può accadere di tutto".

Otto mesi ideali

Al netto dei vari ritiri, problemi, partenze mancate, avute dai due ferraristi, la prima metà di campionato si è chiusa con Sainz a 83 punti e Leclerc a quota 80. Dietro ai numeri andrebbe raccontato di come si è giunti a tale equilibrio, che resta un dato di fatto e non può esaurire il racconto dell'inserimento del pilota spagnolo in Ferrari.

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Un percorso del quale Carlos torna a dire come "tutto è andato molto liscio, non c'è nulla di cui posso lamentarmi del mio inserimento in squadra. Da quando sono stato in Italia, quando ho incontrato tutti, ho iniziato a costruire un rapporto con tutti, l'integrazione è stata assolutamente liscia. Mi trovo in un posto nel quale sono felice e con la mentalità del massimizzare adesso i risultati ottenuti finora, miglioreremo sempre più e questo è l'obiettivo per la seconda metà di stagione".


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