GP Belgio, FP2: Verstappen, miglior tempo e muro come Leclerc

GP Belgio, FP2: Verstappen, miglior tempo e muro come Leclerc© Getty Images

Verstappen e le Mercedes hanno concluso la sessione racchiusi in appena 7 centesimi, con l'olandese finito a sbattere alla fine del turno, proprio come accaduto a Leclerc

27.08.2021 ( Aggiornata il 27.08.2021 16:07 )

Seconda sessione di prove libere del GP del Belgio che si è conclusa con Max Verstappen davanti alle Mercedes di Bottas ed Hamilton. Ferrari fuori dai primi 10, con Sainz 11° e Leclerc 18° dopo essere finito a muro proprio come l'olandese.

Verstappen e Mercedes vicinissimi

Il turno pomeridiano è cominciato, proprio come accaduto in mattinata, con la pista leggermente umida, ma ben presto i piloti hanno potuto girare con le gomme slick. La pioggia dunque non ha scombussolato il lavoro previsto da parte delle squadre, che hanno potuto seguire i loro programmi. Nella consueta simulazione di qualifica il miglior tempo è andato a Max Verstappen, che ha fermato il cronometro sull'1'44"472. L'olandese si è messo di un niente davanti alle due Mercedes, le quali però hanno effettuato il proprio giro veloce con qualche minuto di anticipo e con gomme medie, per cui nel confronto diretto il numero 33 ha avuto condizioni migliori nel giro veloce. Bottas si è piazzato 2° a 41 millesimi, Hamilton 3° a 0"072. Ottima la prestazione di Alonso, 4° a 0"481 dalla vetta, e bene anche Gasly, che dopo la terza posizione della mattina ha confermato lo stato di forma dell'AlphaTauri con un incoraggiante quinto tempo pomeridiano, chiudendo a soli 12 millesimi dall'Alpine. Dietro di lui Stroll, Ocon, Vettel, Norris e Perez, che ha chiuso la top ten. Per il messicano, fresco di rinnovo, non una gran giornata, con prestazioni lontane da quelle di Verstappen. Ricordiamo che Bottas domani sarà costretto a scontare 5 posizioni di penalità in griglia per l'incidente al via di Budapest, motivo per cui sarebbe importante per la Red Bull piazzare la seconda macchina a ridosso di Hamilton.

Ferrari, non un gran pomeriggio

Per quanto riguarda la Ferrari da segnalare un Charles Leclerc a muro a meno di 20 minuti dalla fine del turno. Il monegasco, che in quel momento non aveva ancora effettuato alcuna simulazione di qualifica (nel suo giro veloce ha pescato la bandiera gialla esposta per il testacoda di Ocon tra curva 13 e 14), era impegnato nella ricerca della prestazione quando zona di Les Combes ha perso il controllo in uscita di curva 8 finendo a sbattere all'esterno di curva 9 con l'anteriore sinistra. Con la bandiera rossa esposta e l'ovvia impossibilità di ripartire, il numero 16 ha chiuso la sessione in 18° posizione. Non ottimali neanche le FP2 di Carlos Sainz, poco convinto dalla sua SF21, sulla quale ha chiesto a circa metà sessione un intervento sull'assetto aerodinamico per trovare giusto il bilanciamento. La simulazione di qualifica dello spagnolo non è stata positiva, con il figlio d'arte solamente 11° a 1"045 dal vertice.

Pochi riferimenti sul passo

Con ben due bandiere rosse, di fatto sono stati pochissimi i riferimenti sui passi gara. La bandiera rossa esposta per Leclerc aveva ridotto le simulazioni con il serbatoio pieno agli ultimi 10 minuti della sessione, ma l'incidente di Verstappen, avvenuto più o meno nello stesso punto del botto di Charles quando mancavano circa 3 minuti al termine, ha tolto la possibilità di sfruttare gli ultimi istanti delle FP2. Dunque, le squadre andranno verso la gara con poche informazioni sul comportamento di macchine e gomme in assetto da gara.

I tempi


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