© Getty ImagesL'inglese ha parlato positivamente del suo venerdì di Spa, aggiungendo però che non si sente ancora al massimo del feeling con la vettura
27.08.2021 ( Aggiornata il 27.08.2021 16:38 )
Terzo tempo di giornata, ma una macchina che non lo ha soddisfatto pienamente. Lewis Hamilton ha concluso un venerdì positivo ma non ancora ottimale, motivo per cui sottolinea la necessità di lavorare ancora sulla sua Mercedes.
C'è ancora lavoro da fare
Al termine delle FP2 del GP del Belgio questo è stato il commento da parte dell'inglese: "Giornata discreta, buia e un po' fredda per essere agosto, sembra di stare in Inghilterra... Ma è stata abbastanza buona, la sessione è stata corta quindi non abbiamo raccolto tantissime indicazioni, c'è ancora molto da imparare e serve condensare il lavoro. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, l'asciutto ci ha permesso di fare un po' di giri. La macchina non l'ho sentita troppo bene, per cui devo lavorare ancora tanto domani per cercare di capire come sfruttarla al meglio".
Disconnessione dell'asfalto ad Eau Rouge
Poi Lewis ha spiegato come a Spa trovare il set-up giusto sia tutt'altro che banale: "Trovare l'assetto giusto qui è una sfida importante, è un circuito difficile sul quale trovare il bilanciamento. Oggi avevamo scelto una via e nel pomeriggio abbiamo cambiato qualcosa, anche se i risultati sono stati più o meno simili. Nel primo e terzo settore siamo veloci, abbiamo perso di più nel mezzo ma l'unica alternativa è fare l'opposto. Trovare l'equilibrio è complicato, però è un gran bel circuito. L'asfalto è molto sconnesso ad Eau Rouge, non so cosa sia successo ma si è rovinato. Devono forse aggiustare qualcosa perché nel punto di compressione c'è una buca enorme che prima non c'era ed è difficile affrontarla nel modo giusto. Sicuramente sistemeranno tutto, di certo è stata la pioggia o qualcosa di questo tipo".
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