GP Belgio, qualifiche: Verstappen in pole, uno strepitoso Russell è 2°

Un sabato pomeriggio lunghissimo, stancante e molto insidioso. Una qualifica bellissima da cui sono usciti risultati strabilianti: non tanto per la pole di Max Verstappen, comunque da mettere in conto, quanto per lo strepitoso 2° tempo di George Russell, addirittura davanti ad Hamilton. Male la Ferrari, con due macchine fuori dai primi dieci, ma in virtù delle penalità Leclerc partirà 10° e Sainz 12°.

Ad inizio Q3 la pioggia si intensifica rispetto ad inizio sessione ed a farne le spese è Lando Norris, finito pericolosamente a sbattere dopo aver perso il controllo ad Eau Rouge proprio negli istanti in cui Vettel chiedeva bandiera rossa. Stop che arriva proprio per il botto della McLaren, per un'interruzione di oltre 40 minuti. Quando si riparte la pista è molto bagnata ma i piloti vanno tutti con l'intermedia, e sono 9 minuti (quelli che restavano) intensi. La zampata è di Max Verstappen, che nel finale piazza un 1'59"765 che gli vale la pole position, soffiandola ad uno straordinario George Russell, incredibilmente 2° con la sua Williams (+0"321). L'inglese è riuscito a mettersi dietro Lewis Hamilton, 3° ad appena 13 millesimi dal connazionale. Ottima la qualifica di Ricciardo, 4° davanti a Vettel e Gasly. Quindi Perez, Bottas, Ocon e Norris. Da segnalare che Bottas scalerà in 13° posizione per la penalità di cinque posti in griglia rimediata in Ungheria.

Così nelle FP2

Q2: escluse le due Ferrari

Semaforo verde ritardato di oltre 10 minuti per via della pioggia, e quando si parte le Williams sono le uniche ad azzardare le intermedie, mentre tutti gli altri vanno con le full wet. Dopo qualche passaggio la scelta giusta si rivela essere quella del team di Grove, motivo per cui tutti passano alle intermedie. Con tutti nelle stesse condizioni, finiscono eliminati Giovinazzi, Tsunoda, Schumacher, Raikkonen e Mazepin. Doppio Q2 per la Williams, come accaduto quest'anno solo ad Imola.