Red Bull dovrà lavorare per mettere a punto la macchina in vista della qualifica, Max non ha potuto chiudere il giro veloce e la prestazione non racconta tutto il potenziale. C'è ed è chiaro sul passo gara
L'1'11"264 è un tempo bugiardo, lascia Max Verstappen a più di 3 decimi dal tempo di Leclerc, in simulazione di giro veloce. Ha tanto in più da esprimere Red Bull con Max, costretto ad abortire il giro con il suo set migliore di gomme. Il venerdì di Zandvoort candida Red Bull comunque in una posizione solidissima, il passo gara con gomma morbida è stato il migliore per costanza e rapidità. Una forza che Verstappen non nasconde.
"Sì, il giro non è stato rappresentativo per noi, non ho potuto usare bene le gomme, sono stato costretto ad abortirlo (causa bandiera rossa; ndr). Dobbiamo lavorare su alcune cose in vista della qualifica, però siamo stati competitivi sui long run. Però sappiamo quanto sarà fondamntale la posizione di partenza, stasera dovremo analizzare i dati e migliorare la prestazione sul giro secco".
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GP d'Olanda nel quale aspettano tutti lui, aspettano una vittoria che segni il sorpasso nel mondiale Piloti: "E' stato bello, molto piacevole vedere tutti i tifosi in arancione. Anche la pista, poi: il giro è breve e ha tante curve veloci, è molto divertente".
Su-e-giù tra le ondulazioni del terreno, una prospettiva diversissima sulle curve sopraelevate, Zandvoort apre all'interpretazione, varia, della traiettoria in diversi passaggi.
Verso la giornata del sabato, Red Bull si affaccia senza i problemi tecnici sofferti da Mercedes, piuttosto con un lavoro di affinamento ancora da portare avanti: "Dobbiamo capire meglio certe cose, per avere maggior velocità: il giro non è stato il migliore e come detto l'ho dovuto interrompere. Non è stato perfetto, dobbiamo esaminare i dettagli per capire cosa fare meglio", riassume Verstappen.
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