L'arrivo di Russell in Mercedes apre uno scenario nuovo, di un giovane veloce e voglioso di mettersi in mostra e vincere. Quale 2022 sarà? Scintille nel box o un inserimento 'soft' nel regno di Lewis?
Cortesie social, seconda parte. Lewis Hamilton, dopo aver salutato Valtteri Bottas - definendolo il miglior compagno di squadra mai avuto -, a ridosso dell'annuncio del passaggio in Alfa Romeo nel 2022, dà il benvenuto a George Russell.
Nelle dichiarazioni pettinate dei comunicati stampa, Russell ha indicato l'esempio da seguire, quel Bottas che ha contribuito ai successi Mercedes. Cortesie e buone maniere, nulla di più. Da Russell ci si aspetta altro, tutti ci aspettiamo altro che non il ripetersi dello schema degli ultimi 5 anni.
I want to take a moment to welcome @GeorgeRussell63 to the team. Through hard work he has rightly earned his spot. I look forward to seeing him grow as a driver with this great team and working with him to raise @MercedesAMGF1 higher. See you next year pic.twitter.com/CRsgrilmUd
— Lewis Hamilton (@LewisHamilton) September 7, 2021
Renderà la vita difficile, almeno un po', a Hamilton? Per un extra di divertimento e battaglia in pista, si spera. Per un 2022 a più voci, dai Mercedes ai Ferrari, da Verstappen ai McLaren, ad Alonso. Prospettive straordinarie, sperando che la realtà sia conseguente. Sperando che l'interpretazione tecnica che i reparti progettazione delle squadre stanno definendo sia quella corretta.
Intanto, Lewis accoglie Russell indicandolo a esempio. "Voglio prendermi un istante per dare il benvenuto a George Russell nel team. Ricordo d'averlo incontrato quando era giovane e sognava di diventare un giorno un pilota di Formula 1", scrive Hamilton. Era il 2007, primo anno di Lewis in Formula 1 con la McLaren. Quindici anni dopo, si ritroveranno compagni di squadra.
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"Allora avevo appena raggiunto il mio sogno di diventare pilota di Formula 1, so cosa voglia dire questo giorno e come si sentirà. È un grande esempio per tutti i ragazzi là fuori, un esempio che i sogni si avverano quando li insegui appieno. Attraverso il duro lavoro si è giustamente guadagnato il suo posto nella nostra squadra. Sono impaziente di vederlo crescere come pilota in questo grande team e di lavorare con lui per portare Mercedes AMG F1 ancora più in alto. Ci vediamo il prossimo anno".
Un benvenuto che ha perlomeno un punto che merita la sottolineatura, quel "vederlo crescere come pilota". Giudizio e traiettoria scritta sul 2022, di "apprendistato" al vertice piuttosto che immediata minaccia al ruolo di Lewis. Alla pista il compito di scrivere il primo capitolo.
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