Russell-Hamilton, Wolff: è una Mercedes meglio preparata del 2016

Russell-Hamilton, Wolff: è una Mercedes meglio preparata del 2016© Getty Images

Il precedente della convivenza Rosberg-Hamilton verrà gestito in modo diverso, a Russell la garanzia di coltivare le proprie ambizioni, assicura Wolff. Velleità da "fasare" con il ruolo di Lewis Hamilton

F.P.

20.09.2021 ( Aggiornata il 20.09.2021 13:01 )

2016 docet. E in Mercedes assicurano d'aver appreso la lezione, imparato a gestire una rivalità, allora tra Hamilton e Rosberg, che solo per l'assoluta superiorità tecnica non ha impattato sull'esito mondiale. Il 2022 ha solo potenzialmente un rischio simile, che si ripeta il copione già vissuto. Sono diversissime le premesse e le prospettive sul futuro.

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George Russell arriva a Brackley consapevole di avere tra le mani un lungo periodo di permanenza, mentre Hamilton è verosimilmente alle ultime stagioni ancora "in gruppo". Russell che avrà parità di trattamento, come sempre ha garantito Mercedes ai due piloti. 

Russell da catechizzare

Quel che servirà fasare sarà l'inserimento nei meccanismi di una squadra che ha in Hamilton il faro, il riferimento e il campionissimo. "Ha dimostrato di meritare un sedile in una macchina di vertice, adesso dovremo sistemarlo correttamente nel contesto Mercedes. C'è molta più pressione, avrà accanto un compagno di squadra incredibile, con i più grandi primati ed è importante che venga 'addestrato' e calibrato nel modo corretto", dice Toto Wolff di George.

Velocissimo, l'inglese. Intelligente e, il 2022, dirà anche quanto "furbo" saprà essere nel costruire il proprio percorso in squadra. Profilo basso, zero polemiche e parlare con i tempi sul giro. 

Mercedes pronta a gestire la rivalità

Wolff assicura che non verranno mortificate le ambizioni di Russell, ma anche di una Mercedes che "ha imparato" dal passato. 

"Abbiamo assistito, in passato, a situazioni nelle quali hanno fallito. Lewis ha fatto parte di una situazione nella quale ritengo la squadra non avesse capito davvero come sarebbe potuta finire. Penso che siamo meglio preparati per quella situazione.

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Tuttavia, Russell ha l'ambizione di diventare un futuro campione del mondo, come ce l'ha Lewis di sommare un altro titolo, per questo tutto ruoterà intorno alla calibrazione".

A Wolff il ruolo di alchimista, nel tentativo di equilibrare ambizioni personali e ragion di squadra. 

Ambizioni e rapporti interni

A Russell assicura comunque tutela e opportunità di giocare le proprie carte, "vanno rispettate anche le ambizioni e la prospettiva dell'altro pilota. E' chiaro anche che non metteremo in macchina un pilota senza l'ambizione di fare il meglio che potrà, spingere il suo compagno di squadra più che potrà, vincere gare e campionati anche presto.

Mi metto nei suoi panni, proverò a parlarne con lui su cosa voglia dire in termini di dinamica di squadra, cosa potrebbe voler dire e come dovremo mantenere la dinamica in squadra".


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