Red Bull e Honda, così collaboreranno dal 2022 su PU e non solo

Red Bull e Honda, così collaboreranno dal 2022 su PU e non solo© Getty Images

Al trasferimento dei diritti legati alla proprietà intellettuale si sommano altri aspetti, dal marketing alla collaborazione in altre forme del motorsport. Red Bull sarà responsabile esclusiva della produzione e gestione della PU dal 2023

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Fabiano Polimeni

07.10.2021 ( Aggiornata il 07.10.2021 10:33 )

Ha contorni ben definiti, adesso, il rapporto tra Red Bull e Honda dopo la stagione di Formula 1 che volge al termine. Nelle scorse settimane, dall'ambiente Honda erano arrivate conferme di un affiancamento a Red Bull Powertrains per l'intero campionato 2022, prima di lasciare ogni responsabilità in capo alla scuderia inglese, in materia di produzione e gestione della power unit.

Il 2022 vedrà l'ultima evoluzione Honda andare in pista, specifica oggetto di congelamento dello sviluppo fino al termine del 2024. Un lasso di tempo sul quale Red Bull Powertrains ha rilevato i diritti di proprietà intellettuale sulla power unit nipponica. È uno degli aspetti centrali nel rapporto tra Red Bull e Honda dal 2022 in poi.

Supporto in fabbrica e in pista

C'è dell'altro, però. Ed è stato annunciato alla vigilia del GP di Turchia. Honda supporterà la struttura Red Bull Powertrains nella produzione della power unit 2022 e lo farà anche in pista, dove saranno operativi tecnici dal Giappone. Le fasi di produzione e manutenzione delle power unit passeranno completamente in capo a Red Bull dal 2023. 

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Il personale Honda insediato a Milton Keynes, presso la divisione sviluppo della casa nipponica, verrà assorbito da Red Bull Powertrains.

La collaborazione al di là degli aspetti tecnici continuerà sulle attività di marketing e di promozione dei programmi rivolti ai giovani piloti. Tutto da esplorare, poi, è il contenuto di una partnership tra Red Bull e Honda in "varie forme del motorsport". La riorganizzazione in vista verrà seguita dallo storico reparto HRC - Honda Racing Corporation, che seguirà tutte le attività nel campo delle competizioni a quattro ruote. Divisione nota ai più per l'impegno in campo motociclistico.

HRC rafforzata

"Sono lieto che si sia raggiunto un accordo con il Gruppo Red Bull che copre tutti i dettagli dei diritti di proprietà intellettuale sulla power unit di Formula 1. In questo modo, Honda può ancora contribuire al mondo delle competizioni. Stiamo lavorando sodo per rafforzare la struttura HRC, in modo che possa garantire ai nostri tifosi di godersi il ruolo Honda in tutte le forme de motorsport", ha commentato Koji Watanabe. 

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Transizione fluida

In Red Bull, Christian Horner ha aggiunto: "Siamo molto felici che il nostro progetto ambizioso e avvincente, di Red Bull Powertrains, venga supportato in modo sostanziale da Honda, sia sotto il profilo tecnico che operativo, nel 2022. Questo aiuterà a garantire una transizione senza problemi allo status di costruttore di telaio e motore. È ugualmente entusiasmante la notizia che la collaborazione con Honda verrà estesa a una varietà di attività nel mondo delle corse, dallo sviluppo dei piloti ad altre discipline, fino al più ampio mondo sportivo".


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