Pirelli, le 18 pollici sono pronte: i numeri dello sviluppo

Pirelli, le 18 pollici sono pronte: i numeri dello sviluppo© Pirelli

Un percorso iniziato nel 2019, concluso il 18 ottobre, con in mezzo un anno di pandemia a complicare lo sviluppo degli pneumatici 2022: dai profili alla struttura, fino alle mescole, si tratta di un prodotto tutto nuovo

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Fabiano Polimeni

19.10.2021 ( Aggiornata il 19.10.2021 14:37 )

Pirelli dà i numeri, quelli di un prodotto 2022 che segnerà una svolta epocale per la Formula 1, segnando l'abbandono della misura del cerchio da 13 pollici per passare ai 18 pollici. Non solo un cerchio più grande ma un insieme ruota che da 660 millimetri passerà a 720 millimetri. 

I numeri sono il frutto di una fase di sviluppo iniziata già nel 2019 per il progetto Formula 1, passata da 10 mila ore di test condotti al chiuso, 5.000 ore in simulazioni per arrivare a 28 giornate di test in pista nel 2021, alle quali sommare 8 giornate svolte tra fine 2019 e inizio 2020. Poi, la pandemia ha messo il pausa l'attività sul campo. 

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Si è conclusa con il test di Kvyat, su Renault RS18 - nella livrea Alpine -, lunedì scorso al Paul Ricard, ultima giornata dedicata alle gomme intermedie. In pista Pirelli ha portato 30 specifiche diverse, in una scrematura su 70 soluzioni sviluppate in ambiente virtuale. Trenta differenti tipologie di gomma, tra slick e da bagnato, completamente diverse dal prodotto attuale: dai profili alla struttura fino alla definizione delle mescole, cinque, da asciutto, e due da bagnato.

Ottimizzare le risorse in tempi di Covid

"Con quest'ultimo test su specifiche da bagnato abbiamo finalmente portato a termine il percorso di sviluppo dei nuovi 18 pollici. L'anno scorso la pandemia ci ha costretti a rivedere completamente la tabella di marcia e ad annullare tutti i test in pista per focalizzarci sulle attività di simulazione e sui processi di virtualizzazione e modellizzazione

Proprio lo screening virtuale ci ha permesso di ottimizzare il numero di specifiche da produrre e di tornare a testare in pista nel 2021 per 28 giornate. Abbiamo iniziato il processo di sviluppo partendo dai profili per poi passare alla costruzione di base e, nella fase finale, ci siamo concentrati sull'identificazione delle cinque mescole di gamma da omologare per il prossimo anno", spiega Mario Isola.

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La gamma di pneumatici da 18 pollici andrà in pista nel 2022 con i progetti di monoposto per i quali è stata immaginata, prima di allora ci sarà l'occasione, ad Abu Dhabi, di condurre una giornata di test con una monoposto-muletto, consentendo ai piloti di scoprire la "gamma eletta", gli pneumatici effettivamente destinati al 2022. L'intera fase di test, infatti, si è svolta con squadre e piloti all'oscuro circa le specifiche testate. Sono stati completati 4267 giri in totale, equivalenti a più di 20 mila chilometri, su 10 circuiti differenti - in gran parte piste del calendario -. L'impegno produttivo ha visto Pirelli realizzare 1568 pneumatici, per 392 treni.

I feedback confermano le attese Pirelli

"I risultati fin qui ottenuti, aspetto per noi fondamentale, sono stati avvalorati anche dai piloti che attualmente gareggiano nel mondiale e che hanno avuto modo di provarli, seppur solo con delle mule car. Il prossimo anno avremo comunque a disposizione ulteriori giornate di test che ci permetteranno, qualora fosse necessario, di affinare i pneumatici utilizzando le nuove monoposto.

Ora, dopo la convalida delle specifiche da parte di FIA, nei test successivi al Gran Premio di Abu Dhabi tutti i piloti avranno la possibilità di provare i 18 pollici nella versione definitiva, anche se dovremo appunto attendere i test di inizio campionato del prossimo anno per vederli in azione per la prima volta con le monoposto 2022".


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