Gasly aspetta Austin e pensa al mercato: "Avrei meritato Red Bull"

È in corsa per raggiungere il quinto posto nel mondiale Costruttori, Alphatauri. Dopo due gare negative, tra Monza e Sochi, in Turchia Gasly ha ritrovato una zona pregiata della top ten: sesto. Prossima fermata, una Austin sulla quale la serie storica non è particolarmente favorevole: "Non ho corso grandi gare a Austin in passato. Non mi preoccupa particolarmente, perché la macchina sta funzionando bene dappertutto in questo momento e dovremo solo evitare i problemi in agguato, così da continuare ad avvicinarci ad Alpine in campionato", commenta.

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Alla scoperta del nuovo asfalto

C'è l'incognita di quale asfalto troveranno i piloti, dopo gli interventi condotti sul 40% del tracciato, oltre quelli per provare a ridurre le sconnessioni. In più, l'attesa di temperature molto elevate se paragonate alle ultime gare: "Nel complesso è un tracciato molto interessante, anche se penso che questo fine settimana potrebbe essere piuttosto complicato: l’ultima volta che ci avevamo corso, la pista era piuttosto sconnessa e, come abbiamo visto con la MotoGP qualche settimana fa, adesso sembra anche peggio. 

Questo comporterà la ricerca di un compromesso nell’assetto, ma non sapremo in che termini fino a quando non andremo in pista".

Prestazioni da Red Bull

Gasly che ha sulle proprie spalle Alphatauri, ha contribuito con 74 punti ai 92 del team. Confermato per la prossima stagione, non nasconde ancora la delusione per non essere stato considerato in chiave Red Bull, dove è stato preferito Sergio Perez. 

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"Penso d'aver ottenuto ottime prestazioni quest'anno, migliori di quelle che ottenni nel 2018 quando ebbi l'opportunità. Migliori prestazioni, maggiore esperienza e, sulla base di questa stagione, avrei potuto meritare una migliore chance. Però la decisione è stata quella e non ferma la mia motivazione, sono stato nella posizione di Sergio", spiega Gasly.

Probabilmente è un pilota diverso, più maturo rispetto alla stagione difficilissima corsa nel 2019, tra pressione enorme e un ambiente certo che non ha reso semplici le cose, per lui alla prima esperienza in un top team.

"Il mio obiettivo è quello di essere in Red Bull, non è una sorpresa: voglio essere in una macchina che mi permetta di lottare per vittorie e podi. Sarà sempre il mio obiettivo, è ciò per cui lavoro ogni mattina, provando a essere un pilota migliore, per vincere delle gare.

Loro hanno preso la decisione, sono contento che stiano avendo una stagione di successo. Io continuerò a spingere e provare a cogliere la mia opportunità in futuro, voglio lottare per il mondiale".

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