GP Usa: i top e flop di Austin

GP Usa: i top e flop di Austin

Condotta di gara magistrale da parte di Max Verstappen, ma complimenti anche ad Hamilton; tra le seconde guide promosso Perez e bocciato Bottas. Malissimo Alpine

25.10.2021 ( Aggiornata il 25.10.2021 15:27 )

FLOP

Valtteri Bottas

Le belle parole spese per lui ad Istanbul tornano immediatamente indietro dopo una prova scialba, incolore. La quale ha evidenziato, una volta di più, le difficoltà di emergere da parte di Valtteri Bottas in una gara in cui ci sono parecchie criticità: fa parte, ormai lo abbiamo capito, del bagaglio di un pilota bravissimo quando parte davanti a tutti indisturbato e meno propenso alla bagarre maschia e dura. Troppo tempo speso dietro a piloti più lenti come Tsunoda o Sainz nel finale, passato sì ma con colpevole ritardo, cosa che gli ha precluso la possibilità di andare a prendere anche Ricciardo. Vero che partire penalizzato per la terza volta in quattro gare è deprimente anche per chi personalmente non ha più nulla da chiedere a questo campionato (e lui ci scherza su, diffondendo meme sui social), però alla Mercedes servirebbe un pilota un po' più in palla, almeno nelle giornate più difficili e almeno per i punti del Costruttori.

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Nikita Mazepin

In qualifica si è preso 0”297, un ritardo tutto sommato accettabile; in gara invece il distacco dalla vettura gemella di Schumacher è stato siderale: 1'27”501. Il che è quasi un giro, decisamente troppo. Certo, la sosta in più ha aumentato il divario, ma non è che senza quella il succo del discorso sarebbe cambiato, ed il succo è che Nikita Mazepin continua ad essere sempre dietro all'altra Haas. Aggiungendo poi qualche vaccata come quella di non dare strada a piloti che arrivano più veloci alle sue spalle, come in qualifica, quando si è preso per l'ennesima volta le lamentele di un collega (Vettel in quel caso). Poco altro da aggiungere, se non i problemi avuti con il poggiatesta sin dai primi giri ad impedirgli di guardare meglio gli specchietti.

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Alpine

Tre ritirati in gara, e due colorati di blu. Trasferta americana decisamente fallimentare per l'Alpine, alle prese con qualche problema per tutto il fine settimana. E dire che il passo del venerdì non era neanche male, ma niente è andato per il verso giusto nel weekend di Austin: un guasto ad inizio FP1 per Alonso, l'esclusione con entrambe le vetture dal Q3, un doppio ritiro in gara per lo stesso problema (rottura dell'ala posteriore). Preoccupa che sulla A521 si siano verificati due problemi strutturali identici, segno che forse la preparazione agli avvallamenti del Texas non è stata ottimale. La corsa era già cominciata in salita per il danno all'ala anteriore nei primi giri ad Ocon mentre Alonso era relegato nelle retrovie causa sostituzione della Pu, ma il prosieguo non è stato felice. E meno male, per i francesi, che Pierre Gasly abbia dovuto alzare bandiera bianca: altrimenti l'AlphaTauri avrebbe potuto recuperare più dei 2 punti portati a casa da Tsunoda, ritrovandosi con un ritardo inferiore rispetto alle dieci lunghezze che separano attualmente le due squadre nella classifica Costruttori.

GP Usa: il fine settimana in 5 punti


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