Mercedes, Austin tra strategia e affidabilità: "Catastrofica una rottura adesso"

Mercedes, Austin tra strategia e affidabilità: "Catastrofica una rottura adesso"© S.Etherington/Mercedes F1

James Vowles fa il punto sull'ennesima sostituzione di motore termico nella quale è incappato Bottas e analizza le ragioni dell'undercut vincente di Red Bull: una scommessa, a basso rischio, supportata da una grande velocità

F.P.

28.10.2021 ( Aggiornata il 28.10.2021 14:58 )

Torna sulle scelte compiute a Austin, James Vowles. Una Mercedes che dal GP degli USA è uscita male, in termini di punti persi nelle due classifiche mondiali e in termini di prestazione espressa. Doveva essere un circuito tendenzialmente amico, invece, in gara non c'è stato un passo tale, nel primo stint, che permettesse azzardi stategici.

L'azzardo, a costo zero, come spiega Vowles, l'ha preso Red Bull e ha incassato la vittoria. Tutto si rifà a una competitività superiore della RB16 sul passo gara, riconosciuta dal tecnico. Verstappen che corre negli scarichi di Hamilton nel primo stint, dimostrando d'avere più velocità su gomma media. Verstappen che gestisce bene il recupero nel terzo stint, tenendosi da parte prestazione dalle gomme più vecchie.

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"Quel che ha fatto in un certo senso Red Bull è stato scommettere. Erano comunque secondi, quindi perché non prendere dei rischi? Noi non ci siamo fermati prima per due ragioni: saremmo tornati in pista forse appena davanti a Ricciardo e questo ci avrebbe condizionato nelle esse prima di passarlo probabilmente sul dritto verso curva 12. Questo sarebbe costato tempo.

Il secondo motivo è che Red Bull sarebbe andata a quel punto molto lunga, come abbiamo fatto noi, però loro avevano due macchine con le quali poter giocare e non avevano la pressione di doversi fermare. Poi erano veloci in quel primo stint", spiega il responsabile della strategia Mercedes. Una posizione che va a riesaminare le analisi a caldo, di domenica sera, quando col senno di poi, sì, la scommessa di fermarsi ancora prima di Red Bull, Mercedes, avrebbe potuto provarla. 

Ancora un motore nuovo

Se Red Bull ha potuto contare sul fattore Perez, quale pedina in più per complicare il quadro tattico Mercedes in difesa sulle mosse di Verstappen, è mancato Bottas. Altra power unit sostituita, un motore termico nuovo in più, ma 5 posizioni di penalità a cacciare indietro il finlandese. 

"Abbiamo cambiato il motore termico, il motivo sta nell'equilibrio tra prestazioni e affidabilità che stiamo ricercando fino al termine della stagione. 

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Un cedimento a causa di un problema di telaio o alla power unit avrebbe effetti catastrofici per il campionato e, di conseguenza, stiamo gestendo la situazione nel miglior modo possibile fino a fine anno. Nel caso di Valtteri ha voluto dire ricorrere a un ulteriore motore termico per essere certi di avere il miglior compromesso. Il miglioramento delle prestazioni sì, c'è stato un piccolo miglioramento ma si è trattata prevalentemente di una questione di equilibrio con l'affidabilità".


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