GP Messico qualifiche, Binotto: "Pensavamo di fare meglio con Sainz e Leclerc"

L'obiettivo era essere chiaramente terza forza, la speranza quella di poter ambire a qualcosa di più. Invece le qualifiche del GP del Messico per la Ferrari si sono concluse con un risultato al di sotto delle aspettative: 6° Sainz, 8° Leclerc.

A commentare il sabato messicano della Rossa Mattia Binotto ai microfoni di Sky: "Una qualifica più difficile del previsto, le premesse per questo GP erano migliori. Pista scivolosa e difficile da interpretare, si sono visti tanti errori da parte di tutti i piloti, e lo stesso Charles nel suo ultimo tentativo credo non sia riuscito a mettere insieme un giro perfetto come di solito sa fare. Qualche piccolo errorino nella parte finale del giro che gli sono costati decimi importanti. In generale ci aspettavamo certamente qualcosa di più, su questo tracciato ci auguravamo di fare un po' meglio ma non è stato il caso di oggi. Ma il fine settimana è lungo, c'è la gara domani, alcuni come Tsunoda e Norris partiranno più indietro. Sainz? Giro buono il suo, consistente, Gasly ha usufruito di una scia che gli è valsa quasi tre decimi, ma Carlos penso abbia fatto un buon Q3, è mancata un po' la parte di Charles ma non voglio insistere su questo aspetto, lui solitamente sa tirare fuori qualcosa in più in qualifica ma oggi non è stato così. Avrà modo di rifarsi in gara".

Poi ha proseguito spiegando quanto sia stato difficile per i piloti interpretare la pista: "Siamo arrivati su una pista molto sporca e con poco grip, già da venerdì è stato difficile per i piloti trovare fiducia. E' un tracciato in continua evoluzione e sono variabili che impongono ad un pilota di trovare il limite nel mezzo ad ogni giro, non è facile per nessuno. Questa mancanza di grip dà difficoltà in frenata e nelle curve veloci, penso abbiamo un po' pagato il trovare il limite nella vettura. Mercedes? Davanti la lotta è sempre serrata, Mercedes oggi si è dimostrata molto forte. Darla per persa sarebbe sbagliato, Lewis sta facendo una stagione incredibile ed in generale la Mercedes è sempre lì, il risultato di oggi non lo definirei del tutto sorprendente".

La chiusa è una lettura sulla gara: "E' una corsa sempre difficile per tutti, l'aria rarefatta mette in difficoltà il sistema di raffreddamento, compresi freni e motore. Sarà un GP da gestire su tutti questi fronti, varrà per noi e per gli altri. L'usura delle gomme di solito è bassa, davanti siamo tutti su gomma media e ci si aspetta una sola sosta, conterà la gestione del mezzo in termini di temperature".