Pirelli e la prima del GP del Qatar: Losail come Silverstone e il Mugello

Pirelli e la prima del GP del Qatar: Losail come Silverstone e il Mugello© Pirelli

Il circuito sarà aggressivo sule gomme, perciò la scelta è ricaduta sulle mescole più dure, all'ultima uscita stagionale. Stress e forze laterali toccheranno i livelli più alti dell'anno su un asfalto molto abrasivo

Presente in

F.P.

16.11.2021 ( Aggiornata il 16.11.2021 17:07 )

Alla scoperta di Losail, terzultimo atto del mondiale 2021, alla scoperta di un GP del Qatar da affrontare con una selezione di mescole Pirelli uguale alla proposta di Silverstone. Sarà l'ultima gara stagionale nella quale verranno usate le gomme C1, C2 e C3. 

Cosa attendersi dal tracciato al debutto nel mondiale? Con l'eccezione del dritto di partenza, oltre 1 km chiuso da una staccata decisa e probabilmente unico punto di sorpasso, si susseguono 16 curve a impegnare a fondo le gomme. 

Leggi anche - Vasseur: "Non è colpa di Giovinazzi la mancata conferma"

Asfalto abrasivo e alti carichi laterali

Stress e forze laterali sono attesi sui valori più elevati della stagione, frutto di curve veloci nel settore centrale, fino a 5,2G laterali e di un asfalto molto abrasivo.

L'aderenza, invece, sarà condizionata dalla presenza o meno di sabbia in pista. Solitamente Pirelli ci ha abituati a esordi improntati alla cautela nella scelta delle mescole su piste mai affrontate prima. Dai primi giri del venerdì capiremo quale sarà il tasso di variabilità delle strategie, se l'usura e il degrado saranno una variabile sensibile nell'economia di gara. La preparazione del GP più indicativa arriverà dalle prove libere 2, visto il programma del week end che prevede un GP in notturna e con temperature destinate a essere molto diverse tra FP1 ed FP3 e FP2, qualifica e gara.

Guidati dalle simulazioni

"Il Qatar rappresenta una sfida affascinante, in un circuito unico nel suo genere, perciò non vediamo l'ora di andarci per la prima volta. Correre su una pista inedita non è un'esperienza nuova per noi, per selezionare le mescole possiamo comunque contare sulle simulazioni e sui dati che raccogliamo in anticipo. Non ci è stato possibile misurare la rugosità dell'asfalto con i nostri strumenti, ma il promoter ci ha fornito informazioni molto utili sulle caratteristiche dell'asfalto.

Leggi anche - Ufficiale: Giovinazzi in Formula E con il team Dragon

In base ai dati che abbiamo, le mescole più dure della gamma sono la scelta più adatta al tracciato di Losail, considerando l'abrasività piuttosto elevata dell'asfalto e le curve molto impegnative", spiega Mario Isola. "Ma dato che non abbiamo mai gareggiato su questa pista, capiremo veramente come si comportano i pneumatici una volta giunti sul posto".

Pur con un lungo rettilineo di partenza, la continua serie di curve di media velocità imporrà assetti da alto carico. Per impegno riposto sulle gomme, Pirelli si attende una Losail che sia simile a Silverstone e al Mugello. Le pressioni minime di gonfiaggio, tuttavia, non sono ai valori più alti dell'anno, visti i 22 psi prescritti sulle gomme anteriori e i 19 psi per le posteriori. 


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi