Alfa Romeo, Giovinazzi senza rimpianti: "Non avrei potuto fare di più"

Alfa Romeo, Giovinazzi senza rimpianti: "Non avrei potuto fare di più"© Getty Images

Antonio resterà un pilota Ferrari nel 2022 e in prospettiva c'è l'interesse verso il mondo Hypercar. Sui tre anni trascorsi in Sauber Alfa Romeo, una certezza: aver dato il massimo

Fabiano Polimeni

19.11.2021 ( Aggiornata il 19.11.2021 09:24 )

"Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno supportato in questi tre anni e anche quanti, dopo la notizia, mi hanno inviato un messaggio". Antonio Giovinazzi parla dal Qatar (qui gli orari del week end)con i crismi dell'ufficialità acquisita circa il futuro in Formula 1. Lascerà a fine anno, a vantaggio di Zhou, per affrontare una nuova sfida in Formula E. 

Sauber Alfa Romeo ha preferito una soluzione che al dato sportivo abbinasse un sostanzioso supporto finanziario ad alimentare le casse del team. Nel tracciare un bilancio di tre campionati corsi con il team di Hinwil, Antonio guarda ai momenti più importanti e riconosce anche gli inevitabili errori. 

"Di certo non è stata una giornata semplice per me, alla fine però sono contento di me stesso, a essere onesto.

In questi tre anni ho compiuto continui progressi, di certo alcune cose avrebbero potuto andare meglio, altre sono andate bene ma sono contento di me stesso: non avrei potuto fare di più", ammette. 

Monza 2019 da ricordare

L'impegno non può essere contestato, i progressi compiuti di anno in anno, nemmeno. Senza dimenticare i due Gran Premi corsi nel 2018, in sostituzione di Wehrlein, dove pagò un eccesso di esuberanza con l'errore in qualifica a Shanghai, dimostrando però velocità e capacità di adattarsi. 

Tra gli errori "costosi", quello nel finale del GP del Belgio, quando in zona punti finì in testacoda all'ultimo giro, mancando il piazzamento in nona posizione: "Un punto da ricordare è stato Monza 2019, perché fu il primo GP di casa in Formula 1 e arrivavo da una delle gare più difficili nella mia carriera, a Spa. Non fu una gara facile a Monza però terminai nono davanti alla mia famiglia, amici e fu qualcosa di speciale".

Sull'altro piatto della bilancia di queste tre stagioni in Sauber Alfa Romeo vanno messe anche le scelte tattiche compiute dal muretto, il più delle volte penalizzanti.

In orbita Ferrari guardando al futuro

Tre gare ancora prima di aprire un nuovo capitolo, un'esperienza in Formula E alla quale altro verrà affiancato, con Antonio a restare un pilota Ferrari. Del contributo al simulatore, dei programmi eventuali nel mondo Endurance, se ne parlerà a tempo debito. 

"Ogniqualvolta mi chiedevate del mio futuro, dicevo che non era nelle mie mani ed era così. Alla fine questa è la decisione e sono concentrato adesso sul prossimo passo che sarà la Formula E il prossimo anno, sono davvero entusiasta. 

Sono ancora un pilota Ferrari, stiamo parlando anche sul prossimo anno e certamente uno dei miei obiettivi è quello di restare qui e vedere cosa accadrà nel 2023. Stiamo parlando ancora, però sì, proveremo a fare del nostro meglio. 

Quanto alle Hypercar, Ferrari inizierà nel 2023 e non ci sono ancora notizie in merito. La Formula E è un gran campionato e mi divertirò, provando a restare al tempo stesso un pilota Ferrari e osservare cosa accadrà nel 2022. Il WEC è sicuramente un campionato che mi piacerebbe correre ma è troppo presto per parlarne e decidere". 


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