Horner: "E' il miglior Max di sempre. Jeddah favorevole a Mercedes? Vedremo"

Horner: "E' il miglior Max di sempre. Jeddah favorevole a Mercedes? Vedremo"© Getty Images

In Red Bull sono pronti al rush finale, tra chance di sostituzione della PU ad Abu Dhabi, valori in campo alla vigilia del GP d'Arabia e un Verstappen che Horner esalta nella gestione del campionato

Fabiano Polimeni

02.12.2021 ( Aggiornata il 02.12.2021 12:53 )

Meno due al "traguardo", all'assegnazione di due mondiali mai così contesi e intensi nell'era turbo ibrida. E, se ascolti Wolff e Horner, la prospettiva è: impegno massimo, poi sarà quel che sarà. Senza drammi sportivi e pronti a ripartire nel 2022. L'occasione è ghiottissima, altroché, perché dal punto di  vista simbolico conterebbe moltissimo per entrambi: interrompere un dominio totale di una fase tecnica, oppure, confermarsi indiscussi protagonisti. 

Conta mettere a segno l'opportunità, costruita in un 2021 che precede lo stravolgimento regolamentare che sarà del prossimo campionato, con tutte le incognite circa i valori in campo.

Così, verso Jeddah e Abu Dhabi, con un Verstappen che Christian Horner non smette di sottolineare quanto solido si sia dimostrato: "La maturità che ha mostrato Max nell'arco del campionato è stata impressionante, senza commettere errori ed essendo in lotta per il primo titolo: è un momento intenso della propria carriera.

È rilassato e sta gestendo la pressione benissimo, penso che stia guidando meglio che mai. Un buon esempio è stata la gara in Qatar, nel corso della quale - quando ha sentito di non poter riprendere Lewis - ha commentato via radio che voleva divertirsi un po'. Max parla chiaro e chiama le cose con il loro nome. Non lavora con uno psicologo dello sport, se ne occupa lui".

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Una forza interiore straordinaria, una maturità che è emersa appieno nelle 18 gare corse finora. 

Cambio di PU, una possibilità

Resta un interrogativo, ancora, resta la possibilità di subire un cambio di power unit. Helmut Marko ne ha parlato escludendo l'eventualità che accada nel week end in arrivo, forse potrebbe essere Abu Dhabi la tappa nella quale giocarsi una PU fresca. Chissà.

Pista pro-Mercedes

Intanto, a fare le carte sugli equilibri nel GP d'Arabia, Horner ammette: "La prima gara in Arabia Saudita sarà su una pista folle da quel che ho visto. È estremamente veloce e il primo settore somiglia a Suzuka, però con i muri! Sarà una sfida enorme e sono convinto che ci sarà tantissimo entusiasmo e spettacolo.

Osserveremo la gara di Formula 2 molto attentamente. Sulla carta sembra essere un circuito impegnativo sulla potenza, verrebbe da dire che tendenzialmente è favorevole a Mercedes, come sembra che anche loro lo considerino così. Però non si può mai sapere.

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Poi, andremo ad Abu Dhabi, nel 2020 siamo stati i primi a battere Mercedes dal 2013, però hanno modificato sostanzialmente il circuito. Ci prepareremo al meglio e vedremo come finirà. Qualsiasi cosa accadrà alla fine del campionato, sapremo di aver dato tutto ciò che avevamo. Le gare quest'anno sono state incredibili, la rivalità intensa e ha diviso i pareri, però ha anche generato un ascolto enorme di pubblico ed è stato bellissimo farne parte".


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